Ecco quanto dichiarato dal direttore generale del club di via Santa Colomba: “La prestazione espressa a Frosinone non è stata all’altezza delle altre, ma è pur sempre un punto che non ci lascia insoddisfatti. Uscire sconfitti da Frosinone significava dire addio ai play-off. Rispetto al Pisa, i ciociari hanno un calendario favorevole. Carboni? Da quando è arrivato ci ha abituato a cambi di modulo a partita in corso, alcuni gol li abbiamo fatti nei secondi tempi. E’ merito suo, vuol dire che sa leggere la partita. A volte sbaglia qualche scelta, ma poi sa rimediare. Al Matusa ci sono state giocate che ci potevano consentire di concretizzare qualche gol. Ha influito il clima e la tensione, si è pensato a sapere cosa succedeva sugli altri campi. Tutto sommato, dobbiamo essere soddisfatti di ciò che stiamo facendo. Quello contro la Nocerina è un derby sentito, dobbiamo metterci tutta la cattiveria e la determinazione che abbiamo mostrato in casa. Sarà una partita difficile e fondamentale. A tre giornate dalla fine non ci sono partite scontate. Noi abbiamo la Nocerina in casa, il Pisa se la giocherà in un campo difficile come quello di Prato. Il Prato è già in ritiro, questo significa quanto se la vorranno giocare coi nerazzurri. L’Avellino se la giocherà in questo rush finale, due punti di vantaggio dal Perugia sono pochi. Non aspetteremo passi falsi delle altre, penseremo a fare il nostro dovere. La squadra ha speso molto. L’obiettivo è a portata di mano, le energie e le motivazioni si trovano da se. La sosta capita in un buon momento, utile per far recuperare qualcosa. A Gennaio ho detto che avevo sbagliato la campagna acquisti? In quella fase sembrava che avevo sbagliato qualcosa visto che i risultati non venivano. Da quando è arrivato Carboni abbiamo fatto solo vittorie e pareggi. La Carrarese è la squadra che si è meglio espressa al Vigorito, abbiamo vinto partite difficili. Nel corso del campionato abbiamo perso punti e guadagnato uno a Pagani, vista come si era messa la partita. Alla fine, però, si compensano episodi e risultati. Come ho detto prima, la forza mentale della squadra è legata anche alle sanzioni disciplinari. Prima c’erano espulsi e tante ammonizioni, adesso non più”.
Christian Schipani
beneventocalcio.it
ARTICOLI CORRELATI