Benevento vittima della Juve Stabia ammazzagrandi

Juve Stabia che cerca invece punti per avvicinarsi ancor di più ai 40 necessari per la salvezza per poi ambire magari ad altre aspirazioni. Parlando di questo derby non può non venire in mente alle due tifoserie lo straordinario spettacolo che riuscirono a dare nella gara di ben venti anni fa. Derby e calcio d’altri tempi quando le rispettive squadre si giocavano la promozione nella vecchia serie C2 in un Romeo Menti gremito da ben 20000 spettatori. Pochi oggi i tifosi che gremiscono le gradinate del Romeo Menti anche se quei pochi hanno la stessa grinta di quei 20000. Il pubblico del Romeo Menti riesce sempre a dare quel qualcosa in più ai calciatori che calcano l’erbetta artificiale di ultima generazione dello stadio di Castellammare di Stabia.

Gara giocata molto in velocità dalle due compagini campane senza però creare molto soprattutto nel primo tempo. Bisogna infatti attendere il 9’ per assistere al primo intervento di Fumagalli su colpo di testa di Evacuo, oggi davvero in ombra grazie anche alla splendida prova dei difensori stabiesi. Passano due minuti ed anche la Juve Stabia ha la sua buona occasione con il talentuoso Albadoro che, servito da Raimondi in area di rigore, lascia partire un diagonale dalla sinistra che impensierisce Aldegani.
Le squadre si studiano ed il gioco si concentra a centrocampo dove un ottimo Cazzola, giocatore davvero di ben altra categoria, detta il gioco della Juve Stabia. Ed è proprio Cazzola che al 40’ ruba palla alla difesa sannita e lancia Mbakogu in area. Il nigeriano supera in velocità due difensori giallorossi e trafigge Aldegani in uscita. Negli ultimi cinque minuti non succede più nulla e si va a riposo con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero.

Il secondo tempo inizia con il Benevento in attacco alla disperata ricerca del pareggio. Pari che arriva dopo solo quattro minuti. Punizione per il Benevento dalla trequarti : sul pallone va Pintori che crossa in mezzo. La palla termina in rete senza che nessuno la tocchi fra lo stupore di tutta la difesa stabiese. La Juve Stabia non ci sta a pareggiare una gara dominata seppur senza creare grosse occasioni. Mister Braglia effettua tutti e tre i cambi a disposizione facendo entrare Corona, Davì. Valtulina rispettivamente al posto di Mbakogu, Mezavilla e Raimondi. Scelta che si rivela davvero azzeccata. La Juve Stabia spinge di più e va vicina al gol in almeno due occasioni. Al 65’ infatti Corona si gira e fa partire un bolide dal limite dell’area che fa la barba al palo alla sinistra di Aldegani. Passano solo due minuti ed è ancora “Re Giorgio” che, servito da Valtulina, impensierisce Aldegani di testa. Il Benevento sembra accontentarsi del punticino ma al 84’ l’episodio che cambia la gara. Il difensore ospite Bianco stoppa male la palla colpendola con un braccio. Per l’arbitro è calcio di punizione dal limite ed ammonisce il numero 4 sannita. Ma il guardalinee fa cenno all’arbitro che il tocco è in area e viene accordato alla Juve Stabia il calcio di rigore. Dure proteste da parte dei giocatori ospiti con accenno di rissa ma la decisione giustamente non cambia. Dal dischetto va il “Re” Corona che spiazza Aldegani. Per l’arbitro è tutto da ripetere perché più giocatori entrano in area prima del suo fischio. Giorgio Corona si ripresenta sul dischetto ed ancora una volta spiazza Aldegani fra il delirio del pubblico stabiese. L’arbitro concede ben 6’ di recupero durante i quali gli ospiti non riescono ad impensierire la difesa stabiese. Termina così con la Juve Stabia vittoriosa e che si rivela ammazza grandi dopo aver fermato tra le mura amiche le tre big del torneo di 1^ Divisione girone B. Per la Juve Stabia si avvicina ancor di più la salvezza e se proprio vogliamo dirla tutta la squadra stabiese è ad un solo punto dal sogno chiamato “play off” e la prossima gara contro il Cosenza potrebbe addirittura sancirne l’ingresso. Sognare a questo punto del campionato non costa nulla, l’importante è mantenere i piedi per terra e concentrarsi sulla salvezza.. Per il Benevento la vetta è ancora più lontana, la Nocerina ha vinto anche a Lanciano e si porta a +7. Sarà davvero difficile raggiungerla giocando così.

JUVE STABIA-BENEVENTO  2-1

JUVE STABIA (4-3-3): Fumagalli, Fabbro, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Dicuonzo, Cazzola, Mezavilla (62’ Davì), Mbakogu (60’Corona),Raimondi (63’Valtulina), Albadoro. A disp.: Panico, Pezzella, Danucci, Pavoletti. All.: Braglia

BENEVENTO (4-4-2): Aldegani, Formiconi, Siniscalchi, Landaida, Zito, Pintori, Bianco, Vacca, La Camera (75’Furno), Evacuo (78’Bueno), Clemente (70’Germinale). A disp.: Baican, Signorini, Cedrola, Palermo. All.: Cuttone

ARBITRO: Barbeno di Brescia

MARCATORI: 40’ Mbakogu (JS) , 49’ Pintori (B) , 88’ rig. Corona (JS)

NOTE: Ammoniti: Raimondi, Di Cuonzo, Formiconi, Landaida, Pintori. Spettatori: 1.500. Angoli: 6-2. Recupero: 1′-6’

 

 

tuttomercatoweb

ARTICOLI CORRELATI