Juve Stabia che cerca invece punti per avvicinarsi ancor di più ai 40 necessari per la salvezza per poi ambire magari ad altre aspirazioni. Parlando d

La gara è subito scoppiettante, con i padroni di casa che esercitano un predominio territoriale piuttosto marcato nei confronti della capolista, che nella prima parte di gara si limita a difendersi. Al 5’ ci prova Di Gennaro dal limite dell’area. Bravo Gori a bloccare. I padroni di casa, nonostante il possesso palla, non riescono a creare nitide occasioni da rete e la Nocerina entra in partita, con Catania che al 25’ su perfetto assist di Bruno si divora il più facile dei gol, a tu per tu con Chiodini. Alla mezzora ci prova De Cecco dal limite dell’area. Palla di un soffio a lato. Al 32’ la Nocerina passa in vantaggio, grazie a Riccardo Bolzan, che batte Chiodini con un meraviglioso calcio di punizione dai venticinque metri. Gli ospiti continuano ad attaccare e ci provano prima con Negro, poi con Catania. In entrambe le circostanze la sfera termina di un soffio a lato. La rete del raddoppio sembra nell’aria, invece è il Lanciano ad andare vicino al pareggio: Zetulayev si libera bene sul vertice sinistro dell’area, crossa per Turchi che si allunga in scivolata. Bravissimo Gori a negare il gol all’attaccante di casa, con una bellissima parata in tuffo. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero.

La ripresa inizia così come si è concluso il primo tempo, con i rossoneri assoluti padroni del campo. Al 4’ arriva il secondo gol, firmato dai tre giocatori d’attacco. Catania lancia Negro sul filo del fuori gioco, passaggio al centro per Castaldo, che non deve far altro che depositare in rete. Sesto gol per il numero nove rossonero. A questo punto Campione cambia faccia alla sua squadra, trasformando il 4-3-3 in un più offensivo 4-2-4. La pressione degli abruzzesi comincia a essere sempre più asfissiante, con Amenta e Zetulayev, che impegnano severamente Gori nel giro di due minuti. Al 29’ break della Nocerina, con Negro che si invola in contropiede e chiama Chiodini alla grande parata. Al 35’ il Lanciano costruisce l’occasione più nitida della gara: mischia furibonda in area rossonera, con Improta che conclude due volte a botta sicura in area di rigore. Bravissimo nell’occasione De Franco a salvare sulla linea. Passano tre minuti e i padroni di casa trovano il gol della bandiera, con Di Gennaro, che da due passi batte un incolpevole Gori, dopo una bella azione di Vistola sulla destra. L’arbitro assegna cinque minuti, ma la Nocerina congela la palla e il risultato, volando sempre più in alto in classifica.

Qualche recriminazione per i padroni di casa, che non sono riusciti a sfruttare al meglio il predominio effettuato nella prima parte di gara.

Fulvio D’Amico

 

LEGA PRO, PRIMA DIVISIONE GIRONE B, DICIASSETTESIMA GIORNATA

LANCIANO – NOCERINA

LANCIANO: Chiodini 6, Vastola 5, Colombaretti 6, Romito 5.5, Antonioli 5.5; D’Aversa 5 (16’st Improta 6), Di Cecco 5.5, Amenta 6  (16’st Sacilotto 6), Turchi 6.5, Di Gennaro 6.5, Zeytulaev 5.5 (16’st Colussi 5.5). A disp. Ardità, Tamasi, Volpe, Tarquini. All. Camplone

NOCERINA: Gori 7, Di Maio 6.5, De Franco 6.5, Nigro 6; Scalise 6, Bruno 7 (38’st Marsili sv), De Liguori 7, Bolzan 7; (32’st Pomante sv) Castaldo 7.5 (38’st Cavallaro sv), Catania 6.5, Negro 6. A disp. Amabile, Riccio, Sardo, Galizia. All. Cassia 6.5 (Auteri squalificato)

ARBITRO: sig. Tidona di Torino 6.5

MARCATORI: 31’pt Bolzan (N), 4’st Castaldo (N), 41’st Di Gennaro (L)

NOTE: giornata fredda e ventilata. Campo in perfette condizioni. Spettatori 2753, con 845 tifosi della Nocerina.

Ammoniti: Di Cecco per il Lanciano; Catania, Bolzan e De Franco per la Nocerina

Angoli: 5 a 4 per il Lanciano

Recupero: 0’ primo tempo; 5’ secondo tempo.

 

 

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