Berlusconi vince,fiducia al governo

13.37 – Camera, iniziata seconda chiama

13.32 – Catone (Fli) vota con la maggioranza
Il finiano Giampiero Catone ha votato contro la mozione di sfiducia al governo. Durante il suo passaggio tra i banchi della presidenza è stato applaudito dai deputati del Pdl.

13.31 – Calearo per ora non vota
L’ex deputato del Pd Massimo Calearo non risponde alla prima chiama sulla mozione di sfiducia al governo.

13.27 – Berlusconi vota no e non saluta Fini
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, vota contro la mozione di sfiducia al suo governo ma passando tra i banchi del governo saluta solo il segretario d’Aula Pippo Fallica. Tira dritto, invece, davanti a Gianfranco Fini che, sorridendo ironico, lo segue con gli occhi dal banco della presidenza. Mentre Berlusconi vota tutti i deputati del Pdl gli battono le mani.

13.14 – Siliquini vota no a mozione, Scilipoti non risponde a chiama
La parlamentare ex Fli, Maria Grazia Siliquini, ha votato contro la mozione di sfiducia al governo. I deputati del Pdl hanno salutato il suo voto con un applauso. L’ex deputato dell’Idv, Domenico Scilipoti, ha annunciato il suo voto ”a favore del paese”, ma è risultato assente alla prima chiama.

13.13 – Berlusconi: "Vi dicevo che Fli si spaccava"
Ve lo dicevo che Fli si spaccava. Lo avrebbe detto il premier Silvio Berlusconi incontrando alcuni esponenti dell’esecutivo e del Pdl nella sala del governo e commentando con loro le defezioni di Futuro e Libertà.

13.10 – Moffa: "Voto sfiducia e chiedo dimissioni Bocchino"
Silvano Moffa ha annunciato che voterà la sfiducia al governo, ma ha anche chiesto le dimissioni di Italo Bocchino da capogruppo Fli.

13.09 – Razzi vota contro sfiducia
L’ex deputato dell’Idv Antonio Razzi ha votato contro la mozione di sfiducia al governo. Dal Pd e dall’Idv partono ‘Buu’ e cori di ‘venduto’, mentre deputati del Pdl battono le mani.

13.03 – Polidori vota no a sfiducia, scoppia rissa in Aula
La parlamentare finiana Catia Polidori vota contro la mozione di sfiducia al governo. Il Pdl si scatena in un applauso. Subito dopo scoppia un tafferuglio in Aula tra Fabio Granata e Giorgio Conte. I commessi stanno bloccando i deputati che cercavano di venire alle mani. Il deputato Antonio Bonfiglio prova ad attaccare Gianni Fava ma è bloccato da Guido Crosetto e dai commessi. Fava grida a Fini: ”Tutto grazie a te”.

13.02 – Nicco (minoranze linguistiche) vota sfiducia
L’esponente delle Minoranze linguistiche, Union Valdotaine, Roberto Rolando Nicco ha votato a favore della mozione di sfiducia al governo.

12.57 – Miglioli (Pd) e Mannino (Pid) assenti
Il deputato del Pd Ivano Miglioli e l’esponente del Pid, Calogero Mannino non rispondono alla prima chiama. Risulta assente, per ora, anche Alessandra Naccarato, del Pd.

12.54 – Moffa non risponde a prima chiama
Il deputato di Fli Silvano Moffa non ha risposto alla prima chiama sulla mozione di sfiducia al governo.

12.45 – Grassano (Ld) vota a favore del governo
Il liberaldemocratico Maurizio Grassano ha votato contro la mozione di sfiducia al governo. Prima di votare ha parlato qualche secondo con il ministro della Difesa Ignazio La Russa in piedi lì vicino. Il suo voto è stato accolto da un applauso dei deputati del Pdl. Grassano aveva rinunciato a fare il suo intervento a titolo personale nell’aula della Camera.

12.33 – Bossi: "Passiamo, abbiamo il voto che mancava"
”Passiamo, passiamo. Abbiamo il voto che ci mancava”. Lo afferma il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio.

12.32 – Bossi: "Unica igiene è il voto"
”Per quello che si vede in Aula e per il casino che c’è l’unica igiene è il voto. La gente che vede questa roba in tv si allontana dalla politica, capisce che non si può continuare”. Lo afferma il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, commentando il dibattito parlamentare a Montecitorio sulla sfiducia al governo.

12.20 – In corso votazione su sfiducia
E’ iniziata nell’Aula della Camera la votazione sulle mozioni di sfiducia presentate nei confronti del governo. La votazione è palese e per appello nominale: ciascun deputato passa davanti al banco della presidenza e dichiara ad alta voce il proprio voto.

12.16 – Siliquini: "Voto contro la sfiducia"
”In questo momento così grave mi assumo la mia responsabilità e non posso votare la sfiducia al governo”. Lo ha detto nell’Aula della Camera Maria Grazia Siliquini del Fli.

12.15 – Guzzanti: "Non darò fiducia a Berlusconi"
”Sono definito come uno degli incerti. In realtà non ho avuto alcuna incertezza ma ho voluto lanciare una sfida per l’abrogazione del "porcellum" che penalizza la democrazia parlamentare senza migliorare la governabilità. Ringrazio per la citazione del Pli, ma la sua riforma della legge elettorale non mi sta bene, mi è impossibile dare la fiducia a un governo che vuole il sistema maggioritario”, ha detto nell’Aula della Camera Paolo Guzzanti.

12.10 – Scilipoti: "Nostro voto traumatico ma giusto"
”Noi del movimento di responsabilità nazionale e consegniamo alla storia una scelta dolorosa e traumatica ma rivoluzionaria, giusta e significativa”. Lo ha detto nell’Aula della Camera Domenico Scilipoti parlando a titolo personale sulla sfiducia al governo.

12.05 – Cicchitto: "Ciclo Berlusconi non è finito"
”Fortuna che esiste Berlusconi e se non esistesse bisognerebbe inventarlo. Quindi voglio dire a Bersani che il ciclo di Berlusconi non è finito”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera nel corso del suo intervento alla Camera.

12.03 – Calearo: "Nel Pd mi dicono di votare fiducia"
”E’ incredibile.  Se ci fosse il voto segreto Berlusconi prenderebbe anche 30 voti in più. Nel Pd mi dicono votagli la fiducia”. Così Massimo Calearo, deputato ex Pd e ora nel gruppo misto, risponde ai cronisti a Montecitorio che gli chiedono se abbia sciolto le riserve sul voto di sfiducia all’esecutivo.

12.00 – In Aula Siliquini, ma manca Moffa
A pochi minuti dall’inizio della chiama per la votazione sulle mozioni di sfiducia, in Aula è arrivata Maria Grazia Siliquini. La finiana ”in bilico” è seduta all’ultima fila. Nell’emiciclo, invece, non si è ancora visto l’altro finiano ”dubbioso”, Silvano Moffa.

11.50 – Bersani: "Con voto in più macchina verso urne"
"Noi siamo tranquillissimi perché comunque vada oggi per voi sarà una sconfitta, sarà una vittoria di Pirro. Lei, presidente non è più in grado di governare e con un voto in più insegue l’instabilità pilotata per guidare la macchina verso le elezioni”. E’ la convinzione espressa dal segretario Pd, Pier Luigi Bersani, nel suo intervento in Aula alla Camera.

11.43 – Bocchino: "Premier si dimetta, da Fli sfiducia"
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ”sta tradendo la rivoluzione liberale promessa agli italiani. Si dimetta, noi voteremo compatti la sfiducia”. Lo ha detto il capogruppo di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, intervenendo nell’Aula di Montecitorio tra le proteste dei deputati del Pdl e della Lega.

11.38 – Bossi: "Prendiamo la fiducia"
”La fiducia la prendiamo”. Umberto Bossi mostra ottimismo sulla mozione di sfiducia al governo mentre raggiunge l’Aula a Montecitorio. ”Qualcuno deve vincere”, aggiunge.

11.32 – Casini: "Berlusconi smentisca frasi su Vaticano"
”Leggo agenzie che dicono che Berlusconi avrebbe detto che il Vaticano sarebbe interdetto dal nostro comportamento. Caro presidente, mi auguro che lei abbia già smentito le frasi dissennate contenute in quelle agenzie". Lo ha detto il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini intervenendo in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia al governo.

11.20 – Intensificata sicurezza
Si è intensificata la sicurezza attorno all’area di Montecitorio. Alcuni vicoli che portano alla piazza sono stati sbarrati con blindati. Altri sono presidiati dalle forze dell’ordine. Le misure di sicurezza comunque seguiranno un criterio di flessibilità a seconda delle esigenze.

11.17 – Di Pietro attacca, Berlusconi esce
Ha perso la pazienza il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante l’intervento del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia, tanto da lasciare l’Aula della Camera seguito da gran parte del gruppo del Pdl. "Lei è al capolinea. Non le resta che consegnarsi alla magistratura", sono state le parole che hanno fatto saltare i nervi al premier.

11.15 – Onorevole Mogherini arrivata in Aula
La parlamentare del Pd Federica Mogarini, incinta di 9 mesi ha appena fatto il suo ingresso a Montecitorio.

11.12 – Governo incassa fiducia al Senato
Il Senato ha approvato la fiducia con 162 voti a favore, 135 contrari. Sono risultati assenti 11 senatori

11.06 – Scilipoti: "200 manifestano per libertà voto"
”Circa duecento persone stanno manifestando dalle 10 in piazza San Silvestro, proprio di fronte a Palazzo Marini e altrettante ne continuano ad arrivare da tutta Italia. Un corteo pacifico a sostegno di Domenico Scilipoti e della libertà di voto dei parlamentari”. A renderlo noto è un comunicato dell’ufficio stampa dello stesso parlamentare.

11.00 Berlusconi arriva alla Camera
”Sono sereno e ottimista”. Silvio Berlusconi arriva a Montecitorio poco prima del voto di sfiducia e mostra sicurezza rispondendo ai cronisti che gli chiedono se teme per la tenuta dell’esecutivo. Lungo il corridoio che porta all’emiciclo il premier incontra anche Paolo Guzzanti, ex Pdl ora al gruppo misto che non ha ancora rivelato le sue intenzioni di voto.

10.42 – Camera, al via dichiarazioni di voto
Sono iniziate nell’Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla sfiducia al governo. Il primo ad intervenire è Siegfried Brugger delle Minoranze linguistiche. Le dichiarazioni di voto sono trasmesse in diretta televisiva. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non è ancora arrivato in Aula. Resta vuoto il suo posto, tra i ministri Tremonti e Frattini

10.38 – Berlusconi: "Mie dimissioni escluse"
”E’ assolutamente escluso”. Risponde così il premier Silvio Berlusconi, lasciando Palazzo Madama, a chi gli chiede se sia da escludere la richiesta avanzata di nuovo da Pasquale Viespoli, capogruppo di Fli in Senato, di incassare la fiducia a Palazzo Madama e poi recarsi al colle per le dimissioni.

10.32 – Anche puerpere Bongiorno e Cosenza votano alla Camera
Saranno in aula per votare la mozione di sfiducia al governo Giulia Bongiorno e Giulia Cosenza. le due deputate di Fli, la cui partecipazione al voto è stata fino all’ultimo in forse, a causa di ragioni di salute legale alla loro gravidanza.

10.25 – Finocchiaro: "Premier tycoon debole"
”Il suo essere tycoon è diventata una debolezza, la crisi è esplosa nella sua maggioranza. Altro che crisi al buio, lei ha cacciato il Paese, il suo governo, la maggioranza in una crisi politica che dura da mesi. Il Pd voterà contro la fiducia e le chiede per il bene del Paese di dimettersi”. Così il capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro nella dichiarazione di voto al Senato prima del voto di fiducia.

10.19 – Nel Pd si ipotizza che la Camera non voterà
"Non ti agitare, tanto non si vota…". Un deputato Pd di spicco, incontra un suo collega alla Camera e lo invita a non sprecare energie inutilmente. "Dalla maggioranza alcuni ci dicono che Berlusconi salirà al Quirinale alle 11.15, dopo il voto di fiducia incassato al Senato". Il collega sorride e si attacca al telefono.

10.13 – Mogherini: "Sarò alla Camera alle 12"
”Arrivo, sarò lì a mezzogiorno”. E’ quanto ha assicurato la parlamentare del Pd Federica Mogherini che in una telefonata, al presidente del suo gruppo alla Camera Dario Franceschini. ”A meno che non mi si rompano le acque ora – avrebbe precisato la parlamentare – sarò in Aula puntuale”.

10.06 – D’Alia: "Berlusconi e Bossi come Thelma e Louise"
Il senatore Giampiero D’Alia ha motivato il no dell’Udc al governo paragonando Berlusconi-Bossi ai personaggi di Thelma e Louise. "Davvero – ha chiesto D’Alia – pensa signor presidente di affrontare i problemi del Paese insieme a Bossi e in solitudine con la Lega?". D’Alia ha chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio per dar vita a un governo di unità nazionale".

10.01 – Udc voterà contro
I tre senatori dell’Udc voteranno contro la fiducia al Senato. Lo conferma il capogruppo Gianpiero D’Alia. L’Udc invita Berlusconi a dimettersi. "Non dimettersi – dice D’Alia – è un segnale di debolezza. Berlusconi in realtà vuole le elezioni".

09.51 – Tensione in Senato
C’è un clima di tensione nell’Aula del Senato dove si svolgono le dichiarazioni di voto prima della fiducia al governo. I più agitati sono i senatori della Lega che contestano prima l’intervento di Francesco Rutelli, poi quello del capogruppo di Fli Pasquale Viespoli e accolgono con proteste anche l’intervento del capogruppo dell’Idv Felice Belisario. Schifani cerca di portare la calma e commenta: ”Cominciamo male la giornata”.

09.46 – Mpa non voterà fiducia
I tre senatori del Mpa non voteranno la fiducia al governo Berlusconi. Lo annuncia in aula a Palazzo Madama Giovanni Pistorio. Per Pistorio Berlusconi ha tradito "gli elettori meridionali".

09.35 – Centro di Roma blindato
Il centro storico di Roma è presidiato, già dalla scorsa notte, dalle forze dell’ordine, in attesa della manifestazione di studenti, precari e centri sociali contro il governo nel giorno del voto di fiducia. In particolare sono stato posti sotto particolare sorveglianza tutti i palazzi sedi delle istituzioni.

09.33 – Viespoli: "Al Senato Fli si astiene"
Il gruppo di Futuro e Libertà ha deciso di astenersi rispetto al voto di fiducia. Lo ha detto Pasquale Viespoli, capogruppo di Fli al Senato.

09.25 – Rutelli: "Oggi voto sancisce fine epoca"
"Il voto di fiducia di oggi chiude la stagione politica, signor presidente, iniziata 17 anni fa quando lei scese in campo per sostenere la candidatura di Fini contro di me al Comune di Roma. Dopo l’uscita di Casini, oggi quella di Fini: sono proprio i moderati a chiedere la fine di questa stagione". Lo ha detto il senatore Francesco Rutelli, intervenuto in Aula per dichiarazione di voto e per annunciare la sfiducia dell’Alleanza per l’Italia al governo.

TGCOM 14 Dicembre 2010

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