Caldo, arriva la nuova ondata

Da Roma a Bolzano, da Cagliari a Brescia, da Verona a Reggio Calabria sono numerosi i centri dove oggi le temperature massime hanno superato i 30 gradi.

Secondo il sistema di monitoraggio del Dipartimento della Protezione Civile, il livello di allerta 3, ossia quello massimo, con condizioni meteorologiche a rischio e disagi per la popolazione, è stato segnalato per 6 città, mentre per 12 si è toccato un livello 2. E oggi i centri da bollino rosso saranno Campobasso, Frosinone, Genova, Messina, Perugia, Roma. Da venerdì, invece, l’allerta si allenta e, in base alle previsioni, solo due città, Cagliari e Messina, resteranno al livello massimo.

L’anticlone africano che ha fatto salire le temperature oltre la media stagionale continuerà ad interessare il centro-sud almeno fino alla giornata di sabato, e sulle regioni settentrionali, arriveranno piogge e temporali che faranno scendere le temperature. E un rientro nei valori stagionali su tutto il paese, è previsto per la giornata di domenica. Gli esperti meteo della Protezione Civile segnalano che a partire da questa sera una perturbazione di origine atlantica raggiungerà prima le zone alpine e poi la pianura padana, portando piogge e temporali soprattutto nella giornata di oggi.

Il Dipartimento ha dunque emesso un’allerta meteo per il nord, dove si prevedono precipitazioni localmente anche molto intense, accompagnate da fulmini, raffiche di vento e possibili grandinate. Bel tempo invece al centro-sud, con un rialzo delle temperature sopratutto al sud e sulle isole. Sabato mattina il maltempo si sposterà sul nord est e potrebbe interessare anche le regioni centrali adriatiche, ma con fenomeni più attenuati, mentre sul nord-ovest il Foehn riporterà il bel tempo. Quanto alle temperature, nella giornata di sabato è prevista una prima diminuzione, fino a 5-6 gradi, su gran parte del paese, con l’eccezione della Sicilia, mentre un calo più marcato anche di 7-9 gradi in particolare al centro sud, è previsto per domenica, quando dovrebbe terminare l’ondata di caldo delle settimane passate.

ESPERTO, BREVE VAMPATA PROSSIME ORE, POI FINE AFA – Ha i giorni contati la rovente ondata di caldo iniziata il 2 luglio anche se tra giovedì e venerdì le temperature subiranno una nuova impennata, specie sulle regioni centro-meridionali. Lo afferma il meteorologo, Mario Giuliacci, secondo il quale, a seguito dell’arrivo di una fresca perturbazione atlantica, dopo questo rialzo "il caldo abbandonerà la penisola definitivamente, sabato prossimo al Centro nord e, domenica, anche al Sud". Secondo Giuliacci "l’ondata in corso, in base a un primo bilancio, si colloca al 6/o posto tra quelle più intense degli ultimi 10 anni". In merito ai valori massimi fin qui raggiunti in alcune città della penisola tra il 2 e il 20 luglio, hanno raggiunto – riferisce ancora l’esperto – 38 gradi a Trapani, Perugia, Taranto; 37 a Cagliari, Firenze, Verona, Grosseto, Bologna, Bolzano, Olbia; 36 a Bergamo, Reggio C., Viterbo, Catania, Brescia, Trieste, Ancona, Piacenza, Genova; 34 a Milano, Pescara, Napoli, Rimini, Udine.

"Quindi – afferma Mario Giuliacci – un’ondata di caldo notevole per intensità e durata ma senza che sia stato battuto alcun record e senza che il termometro abbia raggiunto la soglia di 40 gradi in alcuna località della penisola". "Già da venerdì – aggiunge il meteorologo – vi sarà una diffusa e intensa attività temporalesca su Alpi, Piemonte, Lombardia e Venezie (tranne le coste), per l’arrivo dell’ avanguardia della perturbazione. Il nucleo freddo che segue la perturbazione valicherà sabato prossimo le Alpi, portando venti di Foehn sulle regioni di Nordovest e temporali sulle regioni del medio-alto Adriatico. Poi, domenica, le fresche correnti atlantiche raggiungeranno anche le regioni meridionali, senza, però, fenomeni di rilievo. Successivamente, tra il 26 e il 30 luglio, il tempo sarà in prevalenza bello su gran parte della penisola e per di più con temperature gradevoli perché per lo più comprese e tra 27 e 31 gradi".

ESTATE: VIA ESODO SU AUTOSTRADE,2 GIORNI BOLLINO ‘NERO’ – Esodo estivo al via. Per favorire le partenze intelligenti, Autostrade per l’Italia ha comunicato le giornate più a rischio code: il 31 luglio e il 7 agosto sono da ‘bollino nero’, significa cioé che sono previste le massime concentrazioni di traffico, con code e rallentamenti su lunghissimi tratti e tempi di viaggio Nord-Sud maggiorati di alcune ore; ‘bollino rosso’, invece, nei weekend tra il 23 luglio e il 7 agosto e per i rientri nei fine settimana dal 15 agosto al 1 settembre. Fino al 31 agosto, sulla rete del gruppo, resteranno aperti soltanto 14 cantieri a fronte dei 140 medi giornalieri. Nei giorni più caldi sarà attiva la sala gestione emergenze per coordinare i presidi nei tratti più trafficati. Ad assistere gli automobilisti ci saranno sei mila addetti, 280 pattuglie giornaliere della Polizia stradale e 1.270 mezzi speciali di soccorso. "Noi – ha detto Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, presentando le iniziative – abbiamo cercato di fare al meglio la nostra parte, ma per assicurare un viaggio sicuro è necessario che gli automobilisti facciano la loro e si impegnino a rispettare il Codice della strada e le regole contenute nel nostro decalogo del viaggiatore. In particolare – aggiunge – raccomando di allacciare le cinture di sicurezza anche nei sedili posteriori e viaggiare riposati, fermandosi al primo accenno di stanchezza".

ANSA 23 Luglio 2010

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