Questa la posizione espressa dal capogruppo dell’Udeur in Consiglio regionale Fernando Errico nel corso della discussione sul nuovo statuto. “I nostri emendamenti – ha precisato Errico – tendono a riequilibrare i rapporti tra Giunta e Consiglio, restituendo a quest’ultimo la sua centralità in quanto sede istituzionalmente più autorevole ed espressione della volontà popolare”. Riferendosi ai principi fondamentali richiamati dalla bozza statutaria, Errico ha sottolineato: “Non possiamo essere agnostici e dimenticare la nostra formazione religiosa cattolica e la storia millenaria di tanti uomini che si riconoscono nel grande filone del Cattolicesimo democratico”. Errico si è inoltre soffermato su presidenzialismo, numero dei consiglieri, rapporto tra assessori interni ed esterni, sottolineando come su questi temi “il Consiglio deve confrontarsi apertamente, ricordando che la Carta costituzionale campana appartiene ai cittadini”.(
ARTICOLI CORRELATI