CAMPIONATI ITALIANI DI KARATE, 22 MEDAGLIE PER LA SEISHINKAN

Il fascino del Campionato Italiano (gara riservata alle cinture nere) e della Coppa Italia (gara dedicata alle cinture colorate), è irresistibile per molti atleti, infatti, sono arrivati numerosi: 1550 competitori in rappresentanza di 110 società sportive. Tra gli altri motivi che hanno reso più complicata la gara, elenchiamo le improvvise influenze di fine stagione che hanno debilitato i nostri atleti, ed una classe arbitrale non ancora in grado di tener testa ad un livello tecnico-agonistico degli atleti piuttosto elevato. La squadra del Maestro Alfredo Testa, ha risposto onorando la competizione, conquistando otto ori, sei argenti e otto bronzi, anche se non sono mancate le recriminazione per qualche atleta che avrebbe meritato maggiori fortune. Cosimo Savoia, tra gli atleti falcidiati dall’influenza, è Campione d’Italia juniores ed avrebbe nettamente meritato l’oro anche tra i senior nella categoria -60 kg, che invece gli regala solo il bronzo. Campione oramai maturo, si avvicina alla riconferma in nazionale dopo aver vinto il suo quinto titolo italiano in carriera. L’atleta di Cautano, fa della velocità e combattività, la sua forza ed è sicuramente tra i simboli di questa società sportiva che non si arrende mai difronte alle difficoltà.Paolo Grimaldi, atleta veterano italo-cileno, rappresenta proprio la quinta essenza di questa arte, a 56 anni si mette ancora in gioco in questa impegnativa disciplina, un esempio per i più giovani, dato con un chiaro messaggio sul campo: allenamento e sudore. Ed i risultati ci sono ancora e lo portano sul podio più alto della sua categoria, finisce per vincere il titolo italiano (seconda vota in carriera) ed anche una medaglia di bronzo. Con questa affermazione ha staccato il biglietto per il Brasile, dove si terranno i prossimi Mondiali. Guido Scarinzi, giovane virtuoso di Foglianise, vince il suo quarto titolo consecutivo. Atleta con un potenziale notevole si impone in modo netto tra gli junior -75 kg, per lui un record, avendo vinto dal 2011 in poi in tutte le categorie in cui ha militato ed ora la nazionale lo aspetta per raggiungere traguardi prestigiosi.Matteo Zamparelli è la lieta notizia del giorno. Questo giovanissimo atleta di San Leucio del Sannio, ha disputato il suo primo campionato italiano tra gli esordienti -55 kg, vincendolo come solo gli atleti esperti sanno fare, con saggezza, determinazione e grinta. Complimenti che vanno condivisi con l’argento conquistato da Simone Altieri, anche lui alla prima esperienza fra gli esordienti -50 kg, fila come un razzo, sia pure influenzato, solo in finale cede di pochissimo. Due atleti che rappresentano il futuro e la continuità della Seishinkan.Argento per Gianluca Maio. L’atleta di Castelpoto, subisce ancora una squalifica in finale (tra i cadetti -57 kg), questa volta, assolutamente immeritata. Uno splendido calcio che doveva regalargli il titolo viene valutato come colpo proibito e gli costa un podio sacrosanto. Ora, nell’ultima gara dell’anno si giocherà un posto nella nazionale di categoria, e se non commetterà errori potrà far valere la sua superiorità.Argento anche per Nicola Maio tra i senior -80 kg. Questo campione di Foglianise, nonostante un problema cronico ad un piede, è sembrato ritornare ai vecchi fasti che lo hanno visto vincere due titoli nazionali, un europeo, ed un argento mondiale. Peccato per una finale combattuta fino all’ultimo secondo, che poteva regalare esiti migliori.Una bella sorpresa è rappresentata dall’argento di Attilio Rocca, giovane originario di Beltiglio, che tra gli junior -70 kg si impone su tutti ma non sugli arbitri che, in finale, lo obbligano ad uno stop amaro. Bloccato per squalifica anche il mitico capitano della nazionale FIK, Luca Scanniello. Apparso in forma precaria, nella sua categoria senior +80 kg, a causa dell’influenza, sembrava comunque non avere avversari, ed ha deciso di complicarsi la vita da solo infliggendo un potentissimo calcio all’avversario di turno, mandando quest’ultimo ko. Un knockout che gli costa il nono titolo consecutivo ma non compromette il posto in nazionale in vista degli imminenti mondiali.Ininfluente, nonché immeritata sconfitta anche per il pontese Elia Calabrese, nella categoria cadetti -63 kg. Il giovanissimo e forte atleta deve capitolare per una squalifica che lascia molti dubbi, infatti, l’avversario di turno sembrava simulare ad ogni colpo subito. Sfugge il secondo titolo tricolore ma difficilmente si lascerà scappare un posto in nazionale.Ottima le prestazioni degli junior Manuel Baldini e Nicolas Barone, che fruttano solo un bronzo a testa ma che hanno evidenziato grandi progressi per i due atleti sanniti. Bronzo anche per Stefania Ciampi tra gli junior -60 kg. La ragazza di Ponte deve trovare solo grinta e determinazione per ottenere maggiori risultati. Dario Bufardeci, invece, rimanda tutto all’ultima gara. Sarà un testa a testa tra lui e l’atleta di Terni per un posto in nazionale tra i senior -70 kg. In Coppa Italia, ben quattro medaglie d’oro per gli atleti della Seishinkan. Il metallo pregiato è stato conquistato dal bravo Luca Zollo nei senior -70 kg, dalla combattiva Morena Russo nei senior -60 kg, e dalle giovani e forti cadette Chiara Maio (di San Giorgio del Sannio) ed Enrica Parente, rispettivamente nei -55 kg e +55 kg. Argento ad altre brave e terribili ragazze: Rosa De Iorio (senior – 60 kg), e Simona Gigante (cadetti -50 kg). Bronzo, infine, per la cadetta Giulia Diario e per il talentuoso cadetto Giulio Jurisich, squalificato anche lui in semifinale. Alla Seishinkan, si ritorna subito al lavoro per preparare la prossima e determinante trasferta di Milano, che assegnerà il tricolore assoluto e i posti per la nazionale italiana.

ARTICOLI CORRELATI