Difatti dalla conferenza stampa di ieri non sono emerse novità sostanziali nè sull’azioneamministrativa che oramai stagna da tempo nella vicenda dei debiti nè sono emersisegnali di coesione politica della maggioranza sull’azione del Sindaco.La sensazione che da tempo si ha è che oramai il Sindaco di Benevento sia consideratouna specie di intralcio al nuovo corso del PD e che lo stesso partito democratico abbia “fretta” di chiudere questa esperienza che di fatto ha prodotto un’arretramento della cittàche si avverte chiaramente, dalla mancanza di prospettiva e di futuro determinati proprioda questo perenne vivere alla giornata in una sorta di continua emergenza che prima hatoccato la questione morale oggi, investe la questione sociale, il lavoro elo sviluppo chedal Comune dovrebbero ricevere almeno idee se non fatti.Ed è proprio la crisi delle idee a segnare il passo di questa amministrazioneperennemente in bilico e perennemente in crisi con conseguenze negative sulla città.Basti pensare che il c.d. piano industriale AMTS altro non è che una edizione più o menocorretta del piano Peretti del 2007 condito da previsioni di entroiti che dovrebberoderivare dalla gestione tutt’altro che chiara delle strisce bleu.Il Consiglio è l’organo sovrano della città, espressione dei cittadini, ma il Sindaco sembraignorare le regole della democrazia e del confronto dimostrando così debolezza politica enon solo……………….Roberto Capezzone
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