Oltre a Boffa all’incontro hanno preso parte la direttrice del carcere Maria Luisa Palma, insieme con la vicedirettrice Armanda Rossi, il medico del carcere Gennaro Leone, i vertici della Asl di Benevento, Massimo La Catena (commissario straordinario), Tiziana Spinosa (sub commissario sanitario) e Antonio Marchiello (sub commissario amministrativo), Rita Angrisani (direttore responsabile Distretto sanitario 7, i responsabili dell’ospedale ‘Rummo’, con a capo il direttore generale Rosario Lanzetta. "L’iniziativa – dice Boffa – è nata in seguito a lettere e richieste avanzatemi dai detenuti della casa circondariale che chiedevano, tra le altre cose, una velocizzazione dei tempi per le visite specialistiche. Attualmente si registrano tempi lunghi, anche alcuni mesi, per una visita specialistica e bisogna considerare che c’é grande differenza tra chi vive all’esterno e può scegliere e rivolgersi altrove e chi invece, vivendo recluso, percepisce il tempo e l’attesa in maniera amplificata". "Di tale esigenza e di altre ho discusso più volte con la stessa direzione – conclude Boffa – giungendo di concerto alla convinzione della necessità di attivare un’iniziativa mirata all’ottimizzazione e velocizzazione dei trattamenti sanitari".
(ANSA)
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