E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’ambiente del Comune di Benevento Enrico Castiello. Ho condiviso appieno nei giorni scorsi il dissenso dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, al quale va tutta la mia solidarietà per l’importante lavoro fin qui svolto, nei confronti di un provvedimento governativo che estromette le Province da ogni competenza in materia di gestione dei rifiuti. La decisione di nominare un commissario ad acta renderebbe vani tutti gli accordi nati negli ultimi mesi tra Provincia e esecutivo. Accordi che garantirebbero una certa autonomia sui criteri da adottare sia sul piano rifiuti che sulle decisioni strategiche complessive. L’ordinanza, così come varata, annullerebbe la possibilità di dar vita ad una società totalmente pubblica che si sarebbe dovuta andare a confrontare con gli operatori del posto. Un progetto interessante, portato avanti con tanto impegno dall’assessore Aceto, che prevede misure indispensabili per risollevare la Regione Campania e, in particolare, la nostra Provincia dal problema rifiuti, come appunto un ciclo integrato, uniformato agli standard europei, con tecnologie a freddo senza produzione di combustibile e l’avvio di una sperimentazione di biostabilizzazione con conseguente riduzione del 40% del volume dei rifiuti presenti in discariche già esistenti, campagne di riciclo e raccolta differenziata. L’ordinanza, invece, prevede una società a prevalente capitale pubblico per la gestione dei problemi in materia di rifiuti con un conseguente intervento del privato, che inevitabilmente renderebbe nullo il progetto portato avanti in questi ultimi mesi. Detto ciò, mi auguro che il Governo ci ripensi, attribuisca piena libertà alla nostra Provincia e si adoperi per porre in essere i provvedimenti più opportuni per risolvere definitivamente la questione rifiuti presente da anni sul nostro territorio”.
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