“Chamber Music Festival”

Ci si augura, con ciò, di far cosa gradita a una città così ricca di storia e tradizioni musicali, e di offrire la possibilità di ascoltare e apprezzare la musica della nostra epoca”.La rassegna si apre – in perfetta sintonia con il percorso esposto – il 5 Marzo con il “Viaggio intorno alla canzone”, originale e suggestivo progetto di Matelda Viola, soprano, apprezzatissima interprete sia del repertorio tradizionale che contemporaneo, protagonista di varie prime esecuzioni assolute, e solista dell’Ensemble Libera Vox (già Camerata Nova), diretto da  Luigi Taglioni; al pianoforte Francesco Buccarella, anch’egli interprete dal ricco ed esteso repertorio, sia solistico che cameristico, vincitore di vari premi in concorsi nazionali ed internazionali e membro del prestigioso complesso “I Musici”.A seguire (9 Marzo) il duo clarinetto-pianoforte con Massimo Munari, clarinettista che ha sempre dedicato grande attenzione alla musica contemporanea, ospite di prestigiosi festival (come “Nuova Consonanza”) e Luigi Francalanza, pianista e compositore, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale “Bela Bartok” per la musica del ‘900; il duo ci presenta un piacevole e intrigante percorso, che parte dall’impressionismo francese di Debussy e Ravel per proiettarsi sino ai giovani compositori italiani.Il concerto successivo è interamente dedicato a brani di François Couperin, proprio da Debussy definito “…il più poeta dei nostri clavicembalisti…”, le cui composizioni per clavicembalo sono “…adorabili modelli di una grazia che non conosciamo più…”; al clavicembalo Andreina Di Girolamo, che svolge attività concertistica in tutta Europa sia come solista che in varie formazioni da camera, attualmente titolare presso il Conservatorio di Campobasso, ma che è stata anche docente di clavicembalo per molti anni presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.La musica di Claude Debussy è ancora presente nel quarto concerto, (18 Marzo), per pianoforte a 4 mani, accanto al tardo romanticismo di Brahms, Mahler e Fauré; l’accattivante programma è presentato dal duo Enrico Calesse-Massimo Parise, entrambi, oltre che pianisti, direttori d’orchestra laureati all’Università della Musica di Vienna e in piena attività internazionale.In chiusura il concerto del duo Giganti-Scuccuglia (violoncello-pianoforte), ci riconduce al Novecento, presentando brani di autori tra i più celebrati del secolo scorso. Gianluca Giganti svolge un’intensa attività concertistica sia in qualità di solista che in formazioni di musica da camera, collaborando con artisti quali Uto Ughi, , M.W. Chung, , K. Bogino; è ordinario di violoncello presso il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Désirée Scuccuglia, vincitrice di numerose borse di studio e concorsi, sia solistici che di musica da camera, tiene recitals per le più importanti associazioni italiane ed estere, ed è assistente di Rocco Filippini al Campus Internazionale di Musica di Sermoneta e presso la Fondazione Stauffer di Cremona. Buon ascolto.

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