Nessuna replica alle infamanti e deliranti accuse provenienti da Busto Arsizio, di partita "comprata" e di Benevento che sarà primo perchè è tutto scritto. I fratelli Vigorito non si smentiscono nemmeno in questa occasione e confermano il loro stile unico e particolare. Si va avanti, ignorando "polemicucce" varie che tra l’altro non aiytano e non servono nessuno. Del resto la Pro Patria a parte la "stangata" del giudice sportivo di cui riportiamo notizia a parte, sarà automaticamente deferita dall’Ufficio Indagini della Figc in quanto dopo le pesanti dichiarazioni pubbliche sarà aperto un fascicolo.
L’amministratore delegato Ciro Vigorito rimessosi dal fastidioso attacco influenzale, al contrario parla e con grande piacere del momento attuale dei giallorossi.
"Siamo molto felici per i ragazzi e l’allenatore Andrea Camplone che vedo si sta conquistando simpatia e fiducia a suon di risultati che, poi, costituiscono da sempre la migliore medicina. In campo e negli spogliatoi già da diverse settimane si respira un’aria nuova. Tonando alla gara con la Pro Patria mi piace sottolineare la grande forza di reazione mostrata. Sul 3-1 solo i pazzi potevano immaginare di ribaltare il risultato, per giunta avendo un solo tempo a disposizione. Questo è quello che speravamo nel cambiare allenatore, sia io che mio fratello anche perchè i mezzi di questa squadra sono noti e risaputi. Si sta verifcando, dunque, la svolta auspicata e per ora prendiamo atto e siamo felici di tutto questo. Per noi, però, non cambia niente. Viviamo sempre alla giornata, la nostra filosofia è di incamerare più punti possibili guardando le squadre che ci precedono e quelle che ci stanno dietro. Con serenità cerchiamo di continuare questo cammino, puntando a vincere in casa e fuori. Poi si vedrà, ma i conti li lasciamo agli altri, questa squadra vuole correre, vincere e lottare…"
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