“Forse, prosegue Grasso, parlando di Città-Spettacolo, abbiamo toccato un nervo scoperto, da qui la reazione scomposta del consigliere Trusio.La storia della Rassegna è ricca di eventi e situazioni esaltanti ma, nella sua oramai lunga vita, anche di piccole edizioni che non hanno lasciato traccia. Quella dello scorso anno è stata una di quelle e ci è parso di capire che anche quella che sta per aprire i battendi potrebbe leggere allo stesso libro. Il segnale negativo, per noi, fino ad ora, è stato il colpevole ritardo con cui si è stampato e diffuso il materiale informativo. Ovviamente ci riserviamo di fare un commento a manifestazione conclusa – se ciò non disturba troppo il nostro interlocutore – ed in quella sede analizzeremo anche le presenze, peraltro dei critici teatrali, i biglietti venduti e quant’altro. Del resto anche il presidente Trusio potrebbe essere curioso di apprendere e di sapere visto che, così sembra, in fase preventiva, tanto “Quattro notti..”, quanto “Città-Spettacolo” non sono state nemmeno sottoposte al vaglio della Commissione che egli presiede.Quanto al resto noi la storia della nostra Città e di Città-Spettacolo la conosciamo molto bene. Se vuole possiamo raccontargliela anche nei minimi particolari così potrà farne buon uso sia per il nascente Museo della rassegna che per la prossima edizione, la trentesima. La consulenza è ovviamente a titolo gratuito.”
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