Per tale ragione ho presentato un Disegno di legge per l’istituzione del “Giorno delle Radici”, da celebrare il 9 novembre di ogni anno, in ricordo del celebre discorso che Papa Giovanni Paolo II°, sempre caro alla nostra memoria, tenne a Santiago de Compostela, in Spagna, il 9 Novembre del 1982. In quel discorso, ancora oggi ricordato come il Discorso sull’Europa e sulle radici cristiane della sua storia, Karol Wojtyla rivolse all’Europa un accorato appello a riscoprire e rinsaldare le sue radici ed a ritornare ai suoi valori spirituali e morali che hanno rappresentato il nucleo fondamentale della sua storia bimillenaria e che ancora oggi, e nonostante tutto, sono il pilastro portante della cultura e della civiltà occidentale. Credo perciò, ed è questo lo spirito dell’iniziativa legislativa che ho ritenuto di assumere, che proprio le difficoltà ed i timori dei tempi molto difficili che stiamo vivendo in Europa possano essere efficacemente affrontati richiamando alla nostra comune memoria, a volte distratta, la nostra storia, i valori ispiratori della nascita dell’Europa e, soprattutto, ciò che il cristianesimo ha rappresentato per l’Europa e per l’Occidente alla luce dell’enorme valore aggiunto, non sempre e non adeguatamente riconosciuto, che ha apportato allo sviluppo della vita, della società civile, della cultura e perfino dell’economia europea. Sono certo perciò che l’auspicata, sollecita approvazione della norma, contribuirà a riscoprire la storia dell’Europa, e con essa le nostre comuni radici, fondamento della nostra speranza. Sen. Avv. Cosimo IZZO V. Presidente Gruppo PDL Senato della Repubblica
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