Se a questi si aggiungono i casi delicatissimi di Sant’Agata de’ Goti e della Comunità Montana del Taburno si evidenzia un quadro di cannibalismo e frantumazione politica, di individualismo sempre più esasperato, di crisi dei partiti, sostanzialmente di crisi della Politica in senso generale.Al Gruppo Autonomo ha aderito il consigliere Reale; questo mi rammarica per il legame non solo politico, ma anche umano avuto negli anni passati con lo stesso.La dichiarazione di costituzione del Gruppo Autonomo, nella quale si afferma la completa disponibilità a continuare il percorso insieme al Sindaco Pepe, mette in risalto i veri motivi dell’adesione del consigliere Reale. Dichiarare che si lascia l’UDC per presunte irregolarità nel tesseramento 2005-2006 è non corretto.L’UDC si avvia sul piano locale, regionale e nazionale ad una fase politica molto delicata.Il disagio di tanti dirigenti provinciali e cittadini, me compreso, è evidente.Essersi spesi in questi anni per rafforzare l’UDC in termini di consenso e di proposta politica e non vedere riconosciuti sul piano extra provinciale i propri risultati, nonostante i grossi sforzi in tal senso dell’amica Erminia Mazzoni, è un qualcosa che ai tanti amici che si impegnano con serietà ed umiltà dispiace.Ma, così come ebbi modo di dire allo stesso Reale mesi fa, è nei momenti di difficoltà che bisogna fare squadra e dimostrare di essere vera classe dirigente.”
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