Lo ricorda l’assessore provinciale alle politiche formative, Annachiara Palmieri.
Il Concorso è aperto alle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado e prevede per i vincitori premi in denaro alle Scuole.
Il concorso, promosso dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali ed all’Istruzione, intende di sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche dell’emigrazione che ha sconvolto il nostro Paese a partire soprattutto dal 1861 a causa dell’impossibilità principalmente di cambiare una prospettiva di vita fatta vita di stenti e di miseria. Le Scuole possono presentare un elaborato in base alle competenze e conoscenze di singoli allievi, delle classi e degli istituti.
L’indagine e l’approfondimento del fenomeno dell’emigrazione- nel contesto del proprio territorio, del proprio paese, delle proprie famiglie – deve avvenire nell’ambito del racconto di una storia diretta, inerente ad una persona che ha vissuto l’esperienza dell’emigrazione.
Potranno dunque essere raccolte storie di emigrazione che hanno coinvolto un concittadino, un familiare, un parente, un conoscente, al fine soprattutto di far emergere le cause dell’emigrazione, i passi raggiunti dai nostri connazionali, le difficoltà incontrate, le attività lavorative avviate, insomma il “vissuto” ed i vari momenti di vite trascorse lontano dalla propria terra di origine.
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