Confindustria Benevento e ATO Rifiuti: unità di intenti per un ciclo integrato evirtuoso dei rifiuti urbani nel Sannio

La Sezione Ambiente di Confindustria Benevento e l’ATO Rifiuti Benevento lavoreranno insiemenelle prossime fasi di elaborazione del Piano d’Ambito provinciale di gestione dei rifiuti urbani.

Una svolta senza precedenti nel complesso scenario che deve portare la provincia sannita adotarsi di un piano che le consentirà di chiudere il ciclo dei rifiuti urbani così come previsto dallalegge regionale n.14 del 2016 e che negli ultimi mesi sembrava arrancare.

E’ quanto emerge a valle di un partecipato e proficuo incontro che si è svolto in ConfindustriaBenevento nel pomeriggio di venerdì 23 giugno, tra il Presidente della Sezione Ambiente GiuseppePancione e il Presidente dell’ATO Pasquale Iacovella, alla presenza dei consulenti tecnici delleaziende associate che lavorano nella filiera rifiuti su tutto il territorio provinciale.

L’incontro arriva dopo un lungo lavoro di costruzione da parte di Confindustria che da mesilavorava in questa direzione.

Infatti, dopo avere registrato il mancato coinvolgimento nelle fasi di predisposizione del piano digestione rifiuti in forma preliminare, il Presidente Pancione non ha mai mancato di esprimere agran voce la preoccupazione degli imprenditori locali che vedevano nel piano pubblicato moltaincertezza rispetto al proprio ruolo, ma sempre cercando il confronto e offrendo la propriacollaborazione.

La disponibilità e l’apertura mostrate dal Presidente Iacovella, che ha saputo ascoltare le istanze e le osservazione mosse dai presenti, rispondendo ad ognuna di esse in modo costruttivo e competente dimostrando una visione chiara delle problematichepresenti all’interno del piano, ha consentito di delineare l’opportunità di costruire qualcosa di importante.

Non un punto di arrivo quindi, ma un punto di partenza.

Concluso l’iter autorizzativo della Valutazione Ambientale Strategica a cui è oggi sottoposta ilPiano, l’Ente d’Ambito coinvolgerà la Sezione Ambiente nei passaggi successivi, nell’alveo delpercorso istituzionale definito dalla legge regionale di riferimento all’interno del contornonormativo nazionale ed europeo, collaborando nella definizione di regole certe e chiare per l’azioneprivata, e condividendo l’indirizzo strategico che si tradurrà nell’operatività del Piano.

Confindustria, da parte sua, renderà disponibili l’esperienza, le professionalità e le competenze ditecnici e imprenditori che hanno scelto di investire nel rifiuto inteso come risorsa, e che da annilavorano nella provincia per garantire continuità in un servizio che raggiunge, in particolare nellaraccolta differenziata, percentuali più che virtuose.

Il percorso che si sta delineando rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione istituzionalepubblico-privato senza precedenti, unico nel panorama regionale, i cui risultati potranno rappresentare un apripista in molteplici settori.

Mai come oggi occorre una maggiore cooperazione tra Pubblico e Privato: dalla collaborazionetra i due settori emergono vantaggi e sinergie che nessuno dei due sarebbe in grado di cogliereautonomamente.

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