Consiglieri comunali Luigi De Minico e Alessandro Consales

premesso- che con nota prot.1839, acquisita in data 23 maggio 2007, un cittadino di San Leucio del Sannio chiedeva di poter installare sul suolo comunale 5 impianti pubblicitari 3 x 2 metri- che a fronte di tale richiesta, con nota a firma dell’assessore al ramo, Aldo Damiano, si comunicava l’impossibilità di poter concedere l’autorizzazione richiesta, poiché ogni autorizzazione al riguardo è sospesa, in attesa dell’approvazione del Piano regolatore renerale degli spazi per le pubbliche affissioni.- che con la stessa nota, si autorizzava, comunque, il citato cittadino di San Leucio del Sannio, pur in assenza di una specifica richiesta al riguardo, ad utilizzare provvisoriamente alcuni impianti di proprietà comunale – cinque per l’esattezza – dislocati nelle seguenti zone della città: piazza Risorgimento, Terminal bus, piazza Orsini, viale Atlantici e piazza Colonna- che quanto sopra evidenzia illegittimità, irregolarità, irritualità, arroganza, ambiguità, anomalie procedurali nonché inosservanza e dispregio delle leggi, per i motivi di seguito elencati:a) La società di cui trattasi ha richiesto di installare impianti pubblicitari mentre l’assessore all’urbanistica, senza avere alcuna competenza al riguardo, la autorizza ad utilizzare impianti di proprietà del Comune, pur in assenza di una espressa volontà della società; b) L’utilizzo di tali impianti viene concesso senza seguire una procedura di evidenza pubblica, anche al fine di evitare che potessero determinarsi dubbi sulla trasparenza del percorso autorizzativo; c) Non è sufficiente il fatto che agli atti del settore urbanistica non vi fossero altre richieste al riguardo ma non vi era neanche quella di cui trattasi.d) Agli atti del protocollo generale del settore e dello sportello unico dell’urbanistica, non esiste, stranamente, traccia dell’autorizzazione in questione;e) L’atto autorizzativi deve essere considerato nullo in quanto firmato dall’assessore senza che questi avesse alcuna competenza al riguardo, a norma della vigente legislazione, che assegna ai Dirigenti ogni competenza mentre alla parte politica quella dell’indirizzo e del controllo.Tutto ciò premesso, i consiglieri comunali chiedono di conoscere di conoscere, attraverso risposta scritta e verbale, nel primo consiglio utile, a norma degli articoli 70 e 71 del regolamento del consiglio comunale, quanto di seguito indicato, pregando il sindaco e il presidente del Consiglio di evitare tempi biblici e con la speranza che in ossequio ai regolamenti, si possa ricevere almeno una volta, regolare risposta scritta come avveniva nella precedente consiliatura,1) Il preciso iter di quanto fatto rilevare2) Se l’attuale normativa (il Dlgs 267/2000, articolo 107) è stata al momento sostituita da altro strumento o disposizione che autorizzi l’assessore all’adozione di atti e provvedimenti amministrativi.3) Se il dirigente del settore fosse a conoscenza di tale atto e, in caso affermativo, perché manca la sua firma.4) Di chi è la responsabilità politica e se in tale atto si riconosca un interesse privatoInfine si chiede, il parere scritto del Segretario generale, per i provvedimenti del caso, da esperire in tutte le opportune sedi, e che lo stesso venga anche allegato alla risposta scritta. Benevento 29 settembre 2007Luigi De MinicoAlessandro Consales

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