**Conti pubblici: Oxford Economics, ‘vola deficit Italia ma non c’è scenario Grecia’**

Roma, 1 mar. -(Adnkronos) – Anche se “la forte revisione al rialzo del deficit di bilancio dell’Italia per il 2021 e il 2022 evoca ricordi sui dati fiscali che hanno portato la Grecia alla crisi del debito, la situazione italiana è molto diversa e non ci aspettiamo che questo ricalcolo inneschi cambiamenti significativi delle prospettive né stimoli una reazione importante del mercato”. Lo scrive l’osservatorio di Oxford Economics in una analisi dei dati diffusi questa mattina dall’Istat ricordando che “le revisioni hanno avuto origine da una modifica contabile dei crediti d’imposta sulle ristrutturazioni edilizie”, ovvero dall’inserimento nei conti dell’impatto del Superbonus.

L’analista di Oxford Economics Nicola Nobile segnala che “l’impatto sul disavanzo di quest’anno dovrebbe essere limitato poiché il governo ha eliminato questa misura a febbraio” ma bisognerà “aspettare la stima del governo ad aprile per capire come saranno influenzate le metriche fiscali in futuro”.

“La fine del sistema del credito d’imposta – continua l’analisi – potrebbe tradursi in una normalizzazione molto più rapida dopo alcuni anni di boom” sostenuto dagli incentivi pubblici: inoltre “non prevediamo che la decisione odierna avrà un impatto rilevante sui mercati finanziari” visto che “la revisione incide solo sul disavanzo e non sull’entità del debito”.

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