Controlli antidroga al Liceo Classico. Residui di spinelli in un bagno

Sull’altro fronte, quello della prevenzione, la pressione nei confronti dei potenziali consumatori continua ad essere esercitata in maniera costante negli ambienti e nei luoghi considerati più a rischio. L’attenzione è concentrata ovviamente sui giovanissimi e sugli adolescenti e sui loro naturali luoghi di aggregazione. Le scuole sono sicuramente l’obiettivo primario, sono i luoghi dove i giovani trascorrono la maggior parte della giornata e la finalità della prevenzione è proprio quella di tenere lontani gli stupefacenti dai luoghi frequentati dai potenziali consumatori. Solo negli ultimi tre mesi, la maggior parte dei segnalati per uso di stupefacenti sul capoluogo da parte dei Carabinieri è composta da minorenni e studenti.  I frequenti controlli hanno lo scopo di creare per gli studenti un significativo deterrente, consistente nella forte probabilità di essere controllati da Unità Antidroga durante l’ingresso nel proprio istituto, al terminal degli autobus, nella villa comunale, nei bar e nelle sale giochi da loro frequentati; la variazione degli obiettivi ha l’utilità di non permettere agli studenti di adottare contromisure o espedienti idonei per portare con "tranquillità" lo stupefacente. Per questi motivi, nel primo pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Benevento hanno proceduto al controllo del Liceo Classico "Giannone" di piazza Risorgimento, non all’entrata degli studenti e non sui loro zaini, ma una volta terminate le lezioni e concentrandosi sulle aule e gli ambienti comuni. All’inizio, alla vista dei Militari, c’è stato un po’ di stupore sia tra gli studenti, sia tra gli insegnanti, ma spiegata la finalità e l’utilità del servizio, la Dirigente scolastica ha gradito l’iniziativa dell’Arma, seguendo, stanza per stanza, le operazioni dei Militari. L’esito dei controlli ha permesso di accertare che, con molta probabilità, nei bagni degli uomini è stato manipolato dello stupefacente, proprio lì sono stati infatti trovati, gettati nel serbatoio dello scarico, residui di cartine, sigarette svuotate del tabacco e cellophane, segni piuttosto evidenti di un precedente confezionamento di uno spinello. Sicuramente un campanello di allarme per il Corpo Docenti che, nella propria competenza, adotterà le necessarie cautele e le iniziative del caso; allo stesso modo i Militari del Comando Provinciale di Benevento proseguiranno nello sforzo operativo dedicato a questo sensibilissimo settore.

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