Convegno “Ictus cerebrale in Europa: la gestione della cura in Italia” sabato 16 dicembre

L’ictus cerebrale, la seconda causa di morte e la prima causa di disabilità negli adulti, rappresenta una delle patologie che maggiormente influiranno nel prossimo futuro sui cittadini, sulle famiglie e sui sistemi sanitari di tutto il mondo. Ecco perché è in atto uno sforzo internazionale rivolto al miglioramento delle strategie di prevenzione, alla ricerca scientifica e al contrasto alle differenze nella qualità delle cure che ancora si riscontrano tra i diversi territori.

In questo contesto, e a seguito della Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha celebrato il 28 ottobre scorso, si inserisce il convegno promosso dall’I.R.C.C.S. Neuromed in collaborazione con Samnium Medica e Coldiretti Campania dal titolo “Ictus cerebrale in Europa: la gestione della cura in Italia”. L’incontro si terrà sabato, 16 dicembre, a partire dalle ore 9.00 presso il Museo del Sannio di Benevento e avrà validità di un corso ECM (Educazione Continua in Medicina) per tutti gli addetti della sanità.

A fronte dell’importante problema delle disuguaglianze geografiche nella cura dei pazienti colpiti da Ictus, l’Istituto di Pozzilli porterà l’esperienza, cruciale, della stroke unit quale centro multidisciplinare. Tali centri, considerati l’arma più efficace in questo campo, non sono distribuiti equamente tra i diversi Paesi Europei. Ma anche all’interno della stessa nazione le differenze tra un territorio e l’altro possono essere drammatiche. In Italia, infatti, i due terzi delle stroke unit sono

ARTICOLI CORRELATI