Cosenza e Lecce: il Natale è dolceSerie B.

Cittadella-Perugia 2-1

Dopo un quarto d’ora di studio tra le due squadre sono gli ospiti ad avere la prima grande occasione con Vido che, scavalcato Paleari, si fa intercettare dal recupero di Camigliano a porta vuota. La replica del Cittadella non si fa attendere con Settembrini che sfiora la traversa. La gara si sblocca al 27′ con un micidiale contropiede del Perugia attuato da Kingsley, Melchiorri e Verre che anticipa tutti e mette dentro. I granata non stanno a guardare e poco dopo pareggiano grazie a un’ottima iniziativa di Benedetti sulla fascia che serve al centro per Schenetti, abile a liberarsi e battere in diagonale. Strepitosa parata di Paleari in avvio di ripresa su tiro di Verre. Prodezza anche di Gabriel prima su Strizzolo e poi su Adorni. Il Perugia torna in vantaggio con Melchiorri al 12′ ben servito da Kingsley. Malcore appena entrato prende un palo clamoroso. Nuovo pareggio del Cittadella alla mezzora con un tiro da fuori di Branca. I padroni di casa provano un forcing finale senza esito.

 

Lecce-Padova 3-2

Termina con una vittoria (3-2) sul Padova la stagione casalinga 2018 del Lecce e con un secondo posto in classifica solitario alle spalle della capolista Palermo. Pronti via e il Lecce sblocca subito la gara al 10′ sugli sviluppi di un corner: cross al centro dell’area e Scavone, dimenticato dalla difesa del Padova, colpisce di testa e batte Merelli. La gara sembra aver preso la piega giallorossa ed al 28′ Armellino con un’azione personale, grazie a un sinistro chirurgico, sigla il raddoppio salentino. Nella ripresa il Padova prova a reagire ma i padroni di casa controllano senza eccessivi patemi d’animo. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e al 69′ la gara si riapre grazie ad un rigore procurato da Meccariello ai danni del neo entrato Broh: Capello, con una esecuzione perfetta, batte Vigorito e accorcia le distanze. Neanche un minuto e l’estremo difensore giallorosso compie un vero e proprio miracolo sul fendente del solito Capello, salvando porta e risultato. Il Padova ci crede ma Lucioni al 71′ con un sinistro di rara precisione chiude virtualmente la gara siglando la rete del 3-1. Il Lecce sembra gestire con tranquillità sino al pathos finale con Lepore che, in pieno recupero, atterra Bonazzoli proprio al limite dell’area: rigore ineccepibile e lo stesso Bonazzoli insacca. Il Lecce serra le file e, con qualche affanno, porta a casa il 3-2 finale, risultato che lancia i giallorossi in seconda pozione.

 

Venezia-Cosenza 0-1

Il Cosenza espugna con merito lo stadio “Penzo”, interrompendo dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva del Venezia. A decidere il risultato di 0-1 è un diagonale rasoterra di D’Orazio dall’interno dell’area al 36′ st, su azione di contropiede, con palla che si infila imparabilmente a fil di palo. Dopo un avvio in cui i padroni di casa schiacciano gli avversari nella propria metà campo, pur senza creare grandissime occasioni, i calabresi crescono con il passare dei minuti, in un match a ritmi elevati. Sfortunata, però, in due occasioni la squadra di Braglia, che colpisce una traversa dai venti metri con Bruccini al 34′ pt, mentre allo scadere della prima frazione è Maniero a colpire un doppio palo da distanza ravvicinata a Vicario battuto. La supremazia territoriale cosentina prosegue anche in avvio di ripresa, con la formazione di Zenga che fatica a prendere le misure almeno fino alla metà del secondo tempo. Solo nel finale il Venezia torna ad alzare il baricentro trovando nuove energie dai giocatori usciti dalla panchina, anche se, come detto, sono gli ospiti a riuscire alla fine a concretizzare l’ottima prestazione in Laguna.

 

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