Covid. De Luca: “In Campania istituite zone rosse senza aspettare nessuno”

“E’ in atto un’indagine che riguarda la gestione del Covid in Lombardia e ho già avuto modo di dire che, quando vi sono iniziative giudiziarie, io non dico nulla, dobbiamo avere rispetto per le persone coinvolte e le loro famiglie ed evitare di fare processi sui giornali. Ma voglio dire qualcosa su quello che abbiamo fatto noi, dobbiamo rivendicarlo: sono stati anni terribili, eravamo ogni mattina a fare il calcolo dei contagi, era diventata un’attività ossessiva. Quando abbiamo trovato in qualche realtà anche minima 10 contagi e poi 12, e quando abbiamo ritenuto sulla base della valutazione delle nostre Asl di essere di fronte a un pericolo di contagio, abbiamo chiuso tutto. Non abbiamo aspettato nessuno per istituire le zone rosse”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo a Benevento all’assemblea di Confindustria dal titolo “Colmare i divari: le priorità per lo sviluppo del Sannio e della Campania”.

De Luca ha sottolineato che la scelta di istituire zone rosse “non era facile. Avevamo le pressioni del mondo confindustriale, del mondo commerciale, artigianale, i gestori di bar e ristoranti, di locali di svago. Quando abbiamo dovuto utilizzare il pugno di ferro l’abbiamo fatto, quando abbiamo dovuto decidere fra quello che era giusto e quello che era più conveniente abbiamo deciso quello che era giusto fare per salvare la vita delle persone. Anche magari esagerando un po’ con il linguaggio: quando magari qualcuno in piena pandemia pensava di fare la festa di laurea del figlio con 200 giovani senza mascherina, mi è capitato di dire ‘vi mando i carabinieri con il lanciafiamme’. Vabbè, ci siamo divertiti, ma alla fine anche in territori difficili abbiamo avuto i cittadini che hanno seguito la linea. Ci siamo salvati, e ci siamo salvati nell’area metropolitana più densamente popolata d’Europa, dove se non avessimo avuto il coraggio di decidere avremmo avuto un’ecatombe dieci volte più grande di quella che abbiamo avuto in Lombardia. Abbiamo dimostrato di essere la prima regione d’Italia nella battaglia contro il Covid e siamo ancora oggi la regione che, in relazione alla sua popolazione, ha la percentuale più bassa d’Italia di deceduti Covid”.

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