COVID. POSITIVO AGENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA. RISULTATO DOPO OTTO GIORNI. LA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA

Riceviamo e pubblichiamo la denuncia della moglie di un agente di polizia penitenziaria di Benevento che lo scorso 2 novembre è stato sottoposto, assieme ad altri colleghi, a tampone nasofaringeo poiché erano stati a contatto con un detenuto della Casa Circondariale di c.da Capodimonte (BN) risultato positivo al Covid-19.

Soltanto martedì  10 novembre alle ore 19:30 viene comunicato telefonicamente l’Asl che l’agente risulta essere  positivo asintomatico al COVID-19.

Dal 2 Novembre al giorno della comunicazione, prosegue nella sua denuncia la moglie, l’agente di polizia penitenziaria è andato regolarmente al lavoro.

Tutto questo ha provocato panico ed apprensione nella famiglia del contagiato che contattato l’ASL si è sentita rispondere che il tampone era pronto già dal 4 novembre e che era purtroppo sfuggito agli operatori di comunicare l’importante informazione.

Tutta la famiglia (3 persone),  attualmente in quarantena, ha avuto indicazione di recarsi al PalaTedeschi venerdì 13 Novembre per fare un tampone nasofaringeo di verifica,  cosa assurda visto che si trova in isolamento presso la propria abitazione.

 

 

 

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