“Cy bell e no bull” – Conferenza regionale sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo

L’istituto alberghiero “Le Streghe” di Benevento in prima linea nelle iniziative di sensibilizzazione sul tema del bullismo e del cyberbullismo. Lunedì 25 settembre, dalle 8.30 alle 14, l’aula magna dell’istituto guidato da Maria Gaetana Ianzito ospiterà il seminario di presentazione del progetto “Cy bell e no bull”, rientrante nel Piano regionale per la prevenzione dei fenomeni citati, ai sensi dell’articolo 11 del Dm 663 del primo settembre 2016. Saranno presentate le più recenti linee di ricerca, le modalità di intervento e le buone prassi operative per il contrasto del bullismo omofobico ed elettronico; si parlerà della sicurezza in rete, e dei diversi progetti di ricerca/intervento realizzati in ambito regionale. Ad uno di questi, il progetto “Peer education”, che si è svolto negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, ha preso parte anche l’istituto “Le Streghe”, con l’obiettivo di affidare agli stessi studenti un ruolo centrale nell’instaurazione di dinamiche relazionali improntate alla coesione, al sostegno tra pari, al rispetto delle diversità.

In apertura dei lavori i saluti di Luisa Franzese, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale; Alfredo Fiore, dirigente dell’Itis “Ferraris” di Napoli, scuola capofila del progetto “Cy bell e no bull”, Monica Matano, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Benevento, e Maria Gaetana Ianzito, dirigente dell’istituto ospite.

A seguire gli interventi di Dario Bacchini, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione alla “Federico II” di Napoli (“Conoscere e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nella scuola: a che punto siamo); di Marina De Blasio, referente bullismo e cyberbullismo dell’Usr (“Iniziative della scuola in Campania per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo); di Annalisa Amodeo, ricercatrice in Psicologia clinica alla “Federico II” (Educare a una cultura delle differenze. Buone prassi per prevenire il bullismo omofobico”); di Serena Aquilar, psicologa dottore di ricerca presso l’Università della Campania “Vanvitelli (“Strategie efficaci per riconoscere e contrastare il cyberbullismo”); di Francesco Visalli, Sovrintendente Capo della Polizia postale e delle comunicazioni (“Il contrasto al cyberbullismo e la tutela dei minori attraverso l’azione della Polizia di Stato”) ; di Aaron Visaggio, docente di “Sicurezza delle reti e dei sistemi software” dell’Università di Salerno (“Cyberbullismo:verso una maggiore consapevolezza delle tecnologie e dell’essere umano”) e di Angelo Giovanni Pinto, Territorial Development di Unicredit (“Digitalizzazione e sicurezza nella rete”).

ARTICOLI CORRELATI