De Girolamo: perse buone occasioni per difendere Sannio

Non cambierò partito, come è negli usi e costumi di qualcuno, ma non starò zitta fino a quando Caldoro e Cosentino non mi diranno quale protagonismo vogliono riconoscere alla provincia di Benevento, che ad oggi è stata protagonista, con il centrosinistra, solo quando si trattava di regalarci discariche per risolvere i problemi di Napoli e delle aree metropolitane. Ovviamente, a differenza di altri, non sono stata mai affezionata alle poltrone e al potere, ma è necessario che il Sannio torni ad essere protagonista in Campania per un rilancio vero del territorio. L’agricoltura, la sanità, il turismo, le piccole e medie imprese, l’artigianato, la tutela dell’ambiente, il lavoro per i giovani: su questi temi chiediamo un confronto serrato ed un’interlocuzione seria per dare risposte alla collettività e ad un’area troppo spesso mortificata ed abbandonata al proprio destino. Pertanto, sono sicura che il presidente Caldoro e il coordinatore regionale Cosentino non deluderanno i sanniti, abbandonando i vecchi schemi politici di delegittimazione e noncuranza delle aree interne. Tuttavia sia chiaro: se ciò non dovesse accadere ribadisco le posizioni già assunte e da subito lavorerò per un referendum per separarci dalla Campania che coinvolga il popolo, stanco di essere figlio di una madre che continuamente rifiuta di proteggerlo e considerarlo parte integrante di un nucleo. Ovviamente, il primo passo sarà quello di un incontro con il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, per concordare una linea di azione comune”.

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