“Non ho preso alcuna posizione né pro né contro il ministro della Giustizia o del collega De Magistris – chiarisce Fucci, tra i 160 firmatari dell’ appello all’ Anm a intervenire -: innanzitutto perché non entro nel merito della vicenda non conoscendo gli atti e ritenendo che in attesa che il Csm si esprima non sia opportuno intervenire assumendo posizioni che potrebbero anche solo apparire tendenti a condizionare il Consiglio Superiore della magistratura. E’ certo che il ministro ha esercitato legittimante un potere attribuitogli dalla legge”. “Credo, invece, che il punto nodale sia proprio l’esistenza di una norma che consenta al governo di intervenire durante un’inchiesta giudiziaria in corso – aggiunge Fucci – e non conta il colore politico del potere esecutivo in un Paese di diritto dove esiste il principio costituzionale della separazione dei poteri dello Stato”.
ARTICOLI CORRELATI