Le indagini hanno condotto all’individuazione di C.M., ventenne da Santa Maria Capua Vetere, pregiudicato, D.P. 17enne, da Airola ex studente della citata Scuola Media e M.G. 15 enne, frequentatore dello stesso istituto. Ancora non accertati i motivi per cui, la sera del 21 febbraio scorso, dopo essere penetrati all’interno dell’edificio previa rottura del vetro della finestra del piano terra avevano svuotato il contenuto di due estintori all’interno delle aule e aperto le valvole dei termosifoni provocando l’allagamento dell’intero piano terra della scuola. Per tale azione le lezioni furono sospese per una giornata. Le indagini che seguirono nei giorni successivi conducevano tutte all’unico maggiorenne del gruppo che alla presenza del proprio legale di fiducia ammetteva le proprie responsabilità, consentendo nel prosieguo, l’individuazione degli altri due compartecipi. Sul fronte della prevenzione della diffusione della droga, soprattutto tra i giovanissimi, in passato è stato verificato che questi, sovente sono adescati proprio nei pressi delle scuole dagli spacciatori, che notoriamente individuano questi luoghi tra i più appetibili per lo smercio della droga. Infatti, nella mattinata odierna, i militari insieme alle unità cinofile, hanno svolto una serie di controlli davanti alle citate scuole collocandosi all’ingresso poco prima dello squillo della campanella di inizio delle lezioni. L’esito del controllo questa volta è stato negativo. Di grande impatto l’iniziativa dei Carabinieri che è stata apprezzata da tutti gli operatori scolastici e da alcuni genitori che hanno assistito alle operazioni. In particolare i controlli sono stati estesi ai giardinetti circostanti ai plessi scolastici ed alle pertinenze meno frequentate degli istituti.
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