COMUNICATO STAMPA MARIO PASQUARIELLO

Ho appreso dagli organi di informazione del gesto dimostrativo attuato dai rappresentanti dell’Ordine degli Architetti, dell’Ordine degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri in seno alla Commissione Edilizia i quali non hanno partecipato alla prima riunione del suindicato organismo per dimostrare il dissenso circa la mancata nomina dei rispettivi presidenti degli Ordini e, soprattutto, circa la mancata spiegazione da parte dell’Amministrazione Comunale dei motivi che hanno portato a tale esclusione.Non posso non condividere il gesto di protesta e manifestare, unitamente al gruppo consiliare al quale appartengo, piena solidarietà ai rappresentanti degli Ordini Professionali, rispetto ad una scelta, quella operata dalla Giunta Pepe, che, dopo anni di prassi consolidata, ha ritenuto di scegliere i componenti della Commissione Edilizia escludendo i Presidenti degli Ordini (laddove indicati) che garantivano, per la carica ricoperta, oggettività, professionalità ed imparzialità, per individuare altri professionisti probabilmente più “affini” ai partiti politici che compongono la maggioranza che sostiene il Sindaco Pepe.Orbene, la vicenda della Commissione Edilizia fa il paio con una altra vicenda, quella del Piano Urbanistico Comunale, che, del pari presenta non pochi “punti oscuri”.E’ dal mese di novembre del 2006 che il sottoscritto, attraverso una reiterata denuncia sui mass media nonchè attraverso formali richieste scritte, chiede al Sindaco, quale titolare della delega al P.U.C., di rendere il Consiglio Comunale partecipe del processo di formazione dell’importante strumento di pianificazione urbanistica invitandolo a venire in Commissione Urbanistica (ad oggi una commissione “fantasma”) ad illustrare quali siano le linee programmatiche, la metodologia di lavoro, il cronoprogramma che l’Amministrazione intende adottare per giungere alla redazione ed alla approvazione del P.U.C.. Ciò con il solo ed unico intento di poter esercitare al meglio il ruolo di consigliere comunale tentando di dare un contributo allo sviluppo ed al buon governo della nostra città.Purtroppo, ad oggi, queste richieste sono rimaste del tutto inevase, di Piano Urbanistico Comunale l’Amministrazione parla solo sui giornali e la tanto decantata “partecipazione” (a proposito che cosa ne pensa di tutto ciò l’Assessore alla Partecipazione?) è abbondantemente “andata a farsi benedire”!Credo, però, che come consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, non possiamo più accettare di essere spogliati delle nostre “poche” prerogative aspettando che uno strumento fondamentale per lo sviluppo urbanistico e non solo della nostra città venga “calato dall’alto” e “portato” in Consiglio Comunale solo per una formale approvazione.Come gruppo consiliare dell’UDC chiediamo ancora una volta al Sindaco di consentirci, nell’ottica di una pianificazione urbanistica che la norma vuole “condivisa”, di poter dare il nostro contributo propositivo, costruttivo anche critico, se necessario, non potendo tollerare che, su una così importante materia, il Consiglio Comunale sia espropriato delle sue funzioni a vantaggio di “pellegrinaggi” presso qualche Studio professionale della nostra città. Avv. Mario Pasquariello Consigliere Comunale UDC

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