Discarica Piano Borea e pulizia fiumi. Ass. Russi: “Note della Provincia alquanto imprecise. Procedure avviate dal Comune”

Mi è sembrato strano il tono ed il contenuto della risposta del’Ing. Fusco della provincia all’ invito del Dirigente del  Settore ambiente del Comune  di Benevento ing. Perlingieri di provvedere alla pulizia dell’alveo dei fiumi che attraversano la città, soprattutto  perché l’Ing. Fusco è persona stimata, competente ed è stato anche primo cittadino del suo paese.
I toni ed i contenuti della nota inviata dell’Ingegnere Perlingieri erano cordiali, rispettosi dei ruoli e delle leggi e l’invio della stessa  era stato, nel rispetto Istituzionale, comunicato il giorno prima all’ Ingegnere Panarese. Non mi sembra di altrettanto garbo la risposta, almeno quella che si legge sui quotidiani, soprattutto se si considera che la competenza della manutenzione e della pulizia dell’alveo dei fiumi sicuramente non è di del Comune di Benevento e la derattizzazione, disinfestazione e sanificazione attengono alla ASL. Al massimo il Comune provvede ad elevare qualche multa se viene colto in fragranza di reato chi sversa o  getta rifiuti.
Anche la nota inviata dalla Provincia relativa alla discarica di piano borea, sempre a firma del Dirigente Fusco è strana e contiene  imprecisioni. Alla luce della sospensiva ed in attesa che si chiarisca chi è il gestore del sito, il Comune proprietario del suolo attraverso gli uffici preposti ha avviato subito le procedure previste dalla legge chiedendo alla Magistratura il dissequestro per poter effettuare prelievi all’esito dei quali affidare con urgenza ad un gestore ambientale l’aspirazione del percolato per poi procedere ad un piano di caratterizzazione ed un progetto finalizzati alla richiesta di un finanziamento per la bonifica e la messa in sicurezza del sito. Il tutto nel più breve tempo possibile, nel totale rispetto delle leggi e della normativa vigente in materia e fatte salve le rivalse degli interventi in danno di terzi.
Ora considerato che il Comune non è l’Ente gestore del sito,che la proprietà del  solo suolo fu trasferita di autorità al Comune dal Commissario. che il Tar contrariamente a quanto affermato dall’Ing. Fusco non ha dato torto al Comune, ne l’ha riconosciuto  gestore del sito, ma ha semplicemente accolto la sospensiva richiesta dalla Provincia riservandosi il merito e confermando  che  la solo proprietà del suolo e del Comune, cosa  da anni è nota a tutti, non si capisce a che titolo l’Ing. Fusco, visto che  sostiene che la Provincia non c’entra con il sito,  chiede che vengano avviati atti e percorsi, che se avesse Istituzionalmente chiesto anche solo a conferma di quanto letto sui quotidiani, si sarebbe reso conto che sono stati  già avviati dal Comune dal giorno successivo alla sospensiva.
Vincenzo Russi – assessore all’Ambiente del Comune di Benevento

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