Discarica S.Arcangelo Trimonte, Capezzone: discussione in consiglio provinciale

 

 

"Al punto in cui siamo – scrive Capezzone –  l’espropriazione di ulteriori 23 ettari, con la scusa del’interramento dei tralicci elettrici e lo sconfinamento nel Comune di Paduli rischiano di far cadere su Paduli la destinazione a discarica prov.le in assenza di un piano di localizzazione da parte dell’Ente Provincia che continua ad omettere il varo dello strumento obbligatorio per legge con conseguente indicazione dei siti adatti al solo sversamento dei rifiuti prov.li.

 

Per responsabilità della Provincia il Sannio e Paduli oltre a doversi accollare le quote di solidarietà regionale sull’emergenza rifiuti rischiano di dover pagare un doppio prezzo con uno sconsiderato e inopportuno ampliamento della discarica di S. Arcangelo che farebbe cadere di fatto sul territorio di Paduli la individuazione della discarica provinciale.

Non è possibile che le scelte siano determinate dall’alto in assenza di una doverosa programmazione da parte dell’Ente Provincia che pensa di fuggire dalle proprie responsabilità amministrative e di governo del territorio..

Appare  necessario – conclude Capezzone –  un dibattito nella sede consiliare così come appare necessario una presa di posizione politica del PdL sulla questione del Ciclo Provinciale dei Rifiuti, vicenda anche questa sulla quale ad oggi la Provincia non ha fatto alcuna chiarezza nel merito delle scelte ,dei criteri e delle modalità di costituzione della Società Prov.le dei Rifiuti.

 

 

 

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