DOMENICA 7 OTTOBRE IN PROGRAMMA A BENEVENTO

L’iniziativa promossa da Coldiretti Benevento, Aiab e Legambiente in collaborazione con il Comune di Benevento e la “Coalizione provinciale Italia Europa liberi da Ogm” è dedicata ai consumatori per promuovere, incentivare e indirizzare un’alimentazione genuina e di gusto.La manifestazione avrà luogo lungo le strade del centro storico a partire da piazza Santa Sofia con stand e banchetti dove sarà possibile gustare o acquistare prodotti biologici. La Coldiretti Benevento curerà l’allestimento di alcuni stand che esporranno prodotti rigorosamente biologici come ortaggi, vini, frutta e conserve dalla marmellata al pomodoro.“Il biologico – dichiara Gennaro Masiello, presidente Coldiretti Campania – è una delle eccellenze che arricchiscono l’offerta Made in Italy in grado di generare valore per le imprese e per i consumatori che chiedono di valorizzare l’identità territoriale degli alimenti. Il futuro dell’agroalimentare sta proprio nel sostenere le potenzialità che i diversi sistemi di impresa offrono alla crescita dell’economia, di cui devono essere considerati a pieno titolo figli maggiori”.Il direttore della Coldiretti Benevento, Luigi Auriemma nel precisare che analoghe iniziative saranno svolte in contemporanea nelle piazze delle maggiori città italiane spiega: “Si tratta di una manifestazione importantissima perché nella nostra regione così come nella nostra provincia l’attenzione verso le produzioni biologiche sta crescendo. La conferma di ciò viene anche dagli ultimi sondaggi: due italiani su tre (68 per cento) acquisterebbe più alimenti biologici se fosse garantita da un marchio l’origine “Made in Italy” dei prodotti in vendita. Va anche detto che sempre secondo i risultati delle indagini condotte la tendenza ad acquistare prodotti biologici cresce con il livello di istruzione. Inoltre, rappresenta una precisa indicazione operativa per sostenere la ripresa di un settore che rappresenta il 2 per cento del mercato dei prodotti alimentari con un fatturato complessivo che si stima abbia raggiunto in Italia un valore di 1,5 miliardi”.

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