Due morti, vittime di un agguato. In azione terza persona, ha esploso diversi colpi arma da fuoco

Due morti dopo una sparatoria in piazza  Galilei a Durazzano (Benevento).

Ancora da chiarire la dinamica esatta del  duplice delitto avvenuto nel pomeriggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Montesarchio (Benevento) per le  indagini del caso.

Le vittime sono due persone che erano legate da vincoli di parentela originarie della provincia di Caserta     (Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello): Mario Morgillo 68 anni ed il genero 49enne Andrea Romano.

Sono state uccise a colpi di pistola mentre erano in auto. Si  tratterebbe del papà e di un familiare di un 31enne casertano, già  noto alle forze dell’ordine, che da alcuni mesi si trovava a
Durazzano: il centro sannita scelto dopo il divieto di dimora che gli  era stato applicato  nella provincia di Caserta. Tra le prime ipotesi, secondo gli inquirenti, un incidente stradale finito al centro di un procedimento giudiziario.

Sul posto sono intervenuti  sanitari del  118,  il sostituto procuratore Maria Amalia  Capitanio ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Alessandro Puel.

Le due persone uccise DOMENICA  pomeriggio a Durazzano (Benevento) sono state vittime di un agguato – non di stampo camorristico – presumibilmente da parte di una terza persona Francesco D’Angelo, 52 anni, di Durazzano, che avrebbe  esploso diversi colpi d’arma da fuoco e che è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai Carabinieri di Montesarchio.

I corpi del 68enne e del 49enne sono stati trasferiti presso la sala mortuaria dell’Ospedale Rummo di Benevento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento retta da Aldo Policastro.

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