A denunciarlo è il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) che, dopo aver
ricevuto segnalazioni documentate dei consumatori , ha deciso di
rivolgersi non più solo alle Autorità energia e Antitrust, ma anche alle
Procure della Repubblica che hanno avviato indagini.
I casi denunciati in Campania e Toscana comprendono: avvisi affissi nei
condomini che annunciano visite di un incaricato Enel per firmare
contratti con cui “bloccare il prezzo dell’energia”; letture di
contatori cui segue la firma su un modulo, di cui non viene rilasciata
copia all’utente, oppure la promessa che firmando si potrà avere un
risparmio sulla bolletta; infine, caso più grave.
La sede provinciale dell’associazione di consumatori è stata la prima a
seeguire la vicenda dopo una serie di forniture di gas mai richieste
attivate ai danni di utenti della zona di Ponte e Castelpoto.
Oltre alle azioni civili intentate nei confronti dell’Enel Energia, che
peraltro ha rifiutato di ritirare le fatture emesse illecitamente, gli
utenti rappresentati dall’Avv. Francesco Luongo e dall’Avv. Vincenza
Stefanucci hanno anche formalizzato una denuncia alla Procura dell
Repubblica di Benevento che ha avviato le indagini .
Per la sede provinciale dell’MDC i casi denunciati sono ormai troppi
anche nel Sannio ed è giunto il momento che la magistratura individui
chi sta lucrando illecitamente ai danni dei consumatori, spesso anziani
ingannati con la scusa della lettura del contatore, e dell’intero
mercato dell’energia.
Agli utenti truffati e a tutti coloro che si vedono arrivare bollette
del gas o dell’energia ellettrica che non siano del proprio fornitore
abituale, l’associazione consiglia di non pagare, contestando la
bolletta con un reclamo richiedendo il ripristino della fornitura
preesistente senza oneri.
Presso lo sportello provinciale dell’associazione al Viale Mellusi n. 68
(pal del Volontariato) saranno disponibili tutte le informazioni su come
presentare il recalmo.
Il Movimento Difesa del Cittadino ha anche chiesto all’Enel Energia di
ritirare tutte le fatture emesse illecitamente ai danni di ignari utenti
e di costituirsi parte civile qualora questi procacciatori truffaldini
di contratti saranno individuati dalle autorità inquirenti.
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