A renderlo noto è Luca Colasanto, direttore del giornale “Il Sannio” e consigliere della regione Campania, oggi presente alla conferenza stampa organizzata dalla Rosa nel Pugno (Rnp) alla Camera. “Solo nella nostra valle – spiega Colasanto – ci sono 360 pale eoliche, ma ci sono domande per altre 400-500 circa. La nostra ormai è la Valle della rabbia, la gente è stanca e i circa 45 mila abitanti dei 12 comuni vogliono organizzare un referendum per farsi annettere al Molise, dove le concessioni a questi ecomostri non vengono date in modo indiscriminato”. E questo nonostante a metà del 2006 il consiglio regionale della Campania abbia votato all’unanimità una mozione che disponeva il blocco totale dell’eolica in attesa di una norma. “Nonostante questo – spiega Colasanto – i funzionari regionali hanno continuato a concedere le autorizzazioni, così come i sindaci degli altri comuni. Dalla decisione del blocco ne sono state concesse 7-8 per un totale di circa 70 torri eoliche”. Una battaglia che è solo iniziata ma non conclusa, annuncia Colasanto, “visto che stiamo lavorando per far staccare l’intera provincia di Benevento dalla Campania per il Molise. A Napoli non vedono e la gente è stanca e arrabbiata”.
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