Escursione LIPU in notturna sulla pista ciclopedonale: NO a inquinamento luminoso da parte del depuratore. FOTO

Dopo l’ultima riuscita escursione serale della LIPU sulla pista ciclopedonale si pone una riflessione Pericolo di inquinamento luminoso lungo il corridoio ecologico del fiume Calore a causa della prevista costruzione del depuratore di Benevento Ancora un’escursione estiva della LIPU realizzata nell’ottica della valorizzazione dell’Oasi “Zone Umide Beneventane” e della pista ciclopedonale “Paesaggi sanniti”.
Questa volta gli attivisti della LIPU beneventana hanno voluto far conoscere il
paesaggio notturno di una parte dell’Oasi di protezione che si snoda lungo 18 km del
fiume Calore a monte, a valle e nel centro urbano di Benevento. L’iniziativa, svoltasi
nell’ambito del Progetto “L’Oasi delle opportunità – Progetto di valorizzazione
dell’Oasi Zone Umide Beneventane”, realizzato dalla Lipu e finanziato nell’ambito
del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della Gioventù e del
Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma anche in
collaborazione con la Provincia di Benevento e Benevento Città in fiore, è stata
apprezzata da un nutrito gruppo di persone, infatti più di 60 sono stati i partecipanti
all’evento che si è svolto sulla pista ciclopedonale creata dalla Provincia di Benevento
in contrada Pantano . La Sezione LIPU di Benevento non è nuova a questo tipo di escursioni e da quando gestisce l’Oasi “Zone Umide Beneventane” organizza una volta all’anno una
passeggiata serale nella quale è possibile ascoltare i versi degli animali attivi quando
cala il sole e osservare il cielo stellato. Non a caso la LIPU beneventana coinvolge
nell’organizzazione di queste uscite anche esperti di astronomia e in particolare negli
ultimi due anni il Gruppo Astrofili Beneventani (G.A.B.). Così gli intervenuti
all’evento, tra cui diverse famiglie, hanno potuto conoscere le peculiarità degli astri
osservabili in queste notti d’estate grazie alla strumentazione messa a disposizione dal
G.A.B. e alle illustrazioni dei suoi membri. Particolarmente interessanti sono risultate
le osservazioni di due pianeti: Saturno con i suoi anelli e Giove con le sue lune.
C’è comunque da rilevare che è stato possibile svolgere l’iniziativa grazie anche alla
tranquillità che ancora esiste nell’area di Pantano, la quale ha permesso di ascoltare
uccelli notturni come l’assiolo (Otus scops) e accorgersi della presenza dei pipistrelli
intercettando i loro ultrasuoni con un’apparecchiatura in dotazione alla Sezione LIPU
di Benevento, ma anche grazie alla quasi assenza di inquinamento luminoso diretto,
un tipo di disturbo antropico ancora troppe volte sottovalutato. Infatti l’inquinamento
luminoso, prodotto dall’illuminazione artificiale creata dall’Uomo, non è dannoso solo
perché non ci consente di apprezzare la magia del cielo stellato, cosa già di per sé
grave stravolgendo le consuetudini sedimentatesi in centinaia di migliaia di anni di
presenza umana sulla Terra, ma anche e soprattutto per le alterazioni del nostro
bioritmo, che si basa sull’alternanza tra giorno e notte, con effetti negativi sulla salute.
Inoltre esso crea un notevole disturbo agli animali, come ad esempio agli uccelli
migratori che anche di notte si spostano utilizzando sistemi naturali di orientamento
che vengono controvertiti dall’illuminazione artificiale, oltre a creare uno svantaggio
per quegli animali quali i rapaci notturni che con una vista di molto superiore ad altri
esseri viventi al buio catturano le loro prede. Non ultimo è fonte di spreco economico
e di risorse naturali che servono per produrre l’energia che alimenta i vari corpi
illuminanti. La LIPU beneventana ha quindi illustrato ai presenti all’escursione serale che la
prevista costruzione del depuratore cittadino in quell’area, in particolare in località
Marziotto a contrada Serretelle, ossia sulla sponda opposta del fiume Calore a dove si
trova la pista ciclopedonale “Paesaggi sanniti”, rappresenterebbe un problema anche
da questo punto di vista. Infatti considerando che gli impianti di depurazione vengono
normalmente illuminati per ragioni di sicurezza e per manutenzione è molto probabile
che si andrebbe a creare inquinamento luminoso diretto in una zona dove oggi
sostanzialmente non c’è. Tra l’altro la LIPU ha anche fatto notare ai presenti che sono
già in atto a Pantano dei lavori per il posizionamento di due collettori fognari che
conducono a quel sito e che uno lo si sta realizzando lungo la linea di mezzeria della
pista ciclopedonale nella parte iniziale del suo percorso, tratto che per motivi di
sicurezza si è bypassato facendo incominciare l’escursione in corrispondenza
dell’azienda agricola “La Carrucola”, i cui conduttori, Anna e Daniele, hanno
fattivamente partecipato al buon esito dell’evento.
Le osservazioni a riguardo dell’inquinamento luminoso che potrebbe produrre la
costruzione del depuratore lungo il corridoio ecologico del fiume Calore, uno dei più
importanti della Campania così come riporta il Piano Territoriale Regionale (PTR),
gli attivisti della LIPU beneventana le avevano già avanzate nella seconda audizione
avuta con le Commissioni consiliari comunali Lavori Pubblici e Ambiente tenutasi il
24 febbraio 2017 e nel dossier di 35 pagine successivamente presentato alle stesse
Commissioni a supporto di quanto affermato in quella seduta. Inoltre la LIPU sannita
tramite la stampa locale ha più volte fatto presente tale problematica e l’ha veicolata,
tra le numerose che consiglierebbero di scegliere un altro sito per la costruzione del
depuratore del Comune di Benevento, anche al prof. Enrico Rolle, Commissario
nazionale per la depurazione, nell’incontro svoltosi a Roma il 24 ottobre 2017.

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