Falco e Capradossi al Cagliari, l’obiettivo è tornare in A.

Dalla Stella Rossa al Cagliari pronto a dare una mano al suo ex allenatore Liverani. Filippo Falco, classe 1992, botto finale del calciomercato estivo del club rossoblu. Grande concorrenza davanti, ma l’ex Lecce si presenta senza sgomitare. “L’attacco del Cagliari è folto e forte – ha detto nella sua prima conferenza stampa – Da parte mia c’era tanta voglia di tornare in Italia. E c’è tanta voglia di rimettermi in gioco e aiutare il Cagliari a raggiungere il suo obiettivo. La concorrenza? Penso che sia importante la qualità: anche venti minuti o mezz’ora giocati bene possono essere decisivi”.

Un’estate di attesa. “Sapevo di dover lasciata la Stella Rossa – ha spiegato – e mi sono allenato per due mesi con un preparatore cercando di fare quello che normalmente si fa in ritiro. Certo, mi manca il ritmo della gara: serve minutaggio in campo, occorrerà qualche partita”. Per Falco Belgrado esperienza tutto sommato positiva. “Era la prima volta all’estero – ha raccontato – e ho dovuto confrontarmi con un tipo di gioco e di cultura diverso dal nostro. Ma penso di avere acquisto un bagaglio di esperienza maggiore”. Ingresso nella nuova squadra facilitato: conosce bene il mister e molti suoi compagni dai tempi del Lecce, Viola era con lui al Benevento. Il suo idolo è Messi. “Da sempre ho studiato le sue mosse – ha confessato – è fuori dall’umano”. Falco ha scelto la maglia numero 25: “Quella dell’esordio a Lecce”, ha ricordato.

Elio Capradossi, difensore classe 1996, arriva invece dallo Spezia. “Fisicamente sto bene – ha esordito davanti ai giornalisti – ho svolto la preparazione con la mia ex squadra e ho disputato le amichevoli precampionate. Per me una grande possibilità. Ma sarebbe una gioia immensa regalare a Cagliari il suo obiettivo: una grande società e un progetto solido mi hanno convinto a venire in Sardegna”. Indosserà la maglia numero 24. “Il mio modello è Juan dai tempi in cui giocavo nelle giovanili della Roma – ha detto – Le mie caratteristiche? Mi piace anche giocare la palla e impostare”.

 

(ANSA).

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