‘Al Fatebenefratelli le criticità sono molteplici, non è corretto limitare il discorso solo a un paio di Servizi ospedalieri’. Per Giovanni De Luca, segretario territoriale della Uil-Fpl di Benevento, è doveroso puntualizzare la reale situazione del nosocomio beneventano.
‘All’interno delle sale operatorie il numero di interventi è praticamente triplicato nel breve periodo e ciò, oltre che comportare un notevole aumento dei carichi di lavoro all’interno delle sale stesse, va a ricadere anche sull’attività dei reparti di Chirurgia’.
Non è migliore la situazione se pensiamo all’Ortopedia. ‘In quel caso – incalza De Luca – la Sala Operatoria lavora da mattina a sera. E’ evidente che anche l’impegno all’interno del Reparto di Ortopedia risulta notevolmente aggravato e se poi consideriamo che in detti reparti di notte ci sono soltanto due infermieri, possiamo renderci conto di quali carichi di lavori si vadano ad instaurare’.
In più, secondo De Luca andrebbero inseriti un Oss di notte sia nel Servizio di Radiologia che in Pronto Soccorso. ‘Nel primo caso – spiega il segretario della Uil Fpl – di notte il Radiologo rimane solo, non ha neppure una mano per poter sistemare il paziente ai macchinari. Nel secondo caso, quando arrivano urgenze ostetriche al Pronto Soccorso, come le donne che devono partorire, deve essere l’Oss della sala di Ginecologia ed Ostetricia a dover scendere in Pronto Soccorso a prendere la paziente e trasportarla in sala. Avere un Oss in più al Pronto Soccorso, quindi, ci appare necessario’.
Nei giorni scorsi era uscita all’onore della cronaca esclusivamente la situazione del Pronto Soccorso e di Medicina. ‘Sicuramente anche in questi Reparti ci sono carichi di lavoro notevoli e c’è la piena attenzione della Uil Fpl in tal senso – specifica De Luca – ma appare opportuno, soprattutto nei confronti del personale, far risaltare in modo completo tutti i Servizi in cui si affrontano tali problematiche’.
In più va considerato che l’aumento del budget di 3 milioni da parte della Regione Campania per il Fatebenefratelli, potrebbe costituire uno strumento prezioso per risolvere queste criticità. ‘Crediamo che sia arrivato il momento anche di chiedere degli incentivi per i lavoratori – spiega De Luca – Incentivi che sono sospesi da molto tempo perchè le risorse non erano sufficienti. E’ importante però che la discussione sul budget non sia di pertinenza esclusiva di una stretta cerchia di primari, visto che il budget di un ospedale si costruisce anche e soprattutto con il lavoro di operatori e medici specialisti. Quindi ben venga il raggiungimento degli obiettivi dei direttori di reparto, ma consideriamo tutti i lavoratori’.
Infine, va ricordato che è già previsto un incontro con la direzione centrale di Roma del Fatebenefratelli il 7 febbraio alle 11 a Benevento. ‘In quell’occasione discuteremo di tutte le tematiche finora esposte – conclude De Luca – e chiederemo anche informazioni circa l’attivazione del reparto per i pazienti affetti da Alzheimer.
Ci interessa sapere quali saranno le figure professionali coinvolte visto che al Fatebenefratelli sono presenti molti lavoratori strutturati che hanno ottenuto il diploma da Oss e, quindi, meriterebbero di essere inseriti in questa nuova realtà lavorativa’.
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