Ferma e decisa la contrarietà espressa dalla giunta esecutiva

L’esecutivo ha conferito incarico legale affinchè venga accertata ogni eventuale e possibile responsabilità circa l’iter procedurale riferito al paventato trasporto e/o trasferimento e/o stoccaggio di rifiuti imballati, già sottoposti ad intervento della magistratura, sul sito di Colle Alto del Comune di Morcone.Inoltre, sarà disposto immediato ricorso alla Corte di Giustizia Europea perché attivi una nuova procedura di infrazione per inosservanza del disposto della Direttiva 79/409/CEE, trattandosi di area immediatamente a ridosso del SIC-IT8020001 “Alta Valle del fiume Tammaro”.Nel corso dell’incontro è stato inoltre ribadito che non sono stati rispettati nemmeno i protocolli istituzionali già sottoscritti, come l’accordo siglato nel dicembre del 2004 con l’allora commissario straordinario Catenacci nel quale si affermava chiaramente che dopo il Cdr di Casalduni e le ecoballe di Toppa Infuocata nel Comune di Fragneto Monforte, il comprensorio dell’Alto Tammaro non avrebbe dovuto essere interessato da scelte del genere.In caso di conferma del sito, sarà disposta la citazione in giudizio del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania e del presidente della Regione Campania per danni alla collettività dell’Alto Tammaro. Gli assessori dell’ente montano sono convinti che una eventuale conferma del sito comprometterebbe in maniera irreparabile gli accordi di collaborazione con lo Stato del Delaware, l’adesione all’Ecomuseo del Matese, l’ottenimento della certificazione di qualità come ippovia europea per i tracciati naturalistici dell’Alto Tammaro, la sopravvivenza dell’Oasi del WWF di Campolattaro e, inoltre, metterebbe a rischio i 70 posti di lavoro della cava in attività.Va detto inoltre che saranno attivate tutte le procedure per l’adesione alla Regione Molise da cui il territorio dell’Alto Tammaro é separato dal punto di vista amministrativo, ma a cui appartiene per continuità orografica e ambientale, cultura, storia, tradizioni e interessi socio – economici in considerazione del perpetrarsi dell’atteggiamento di disinteresse e disprezzo della regione Campania per i problemi di ritardo dei territori interni, che mostra di voler risolvere a parole e che aggrava nei fatti.La giunta esecutiva della Comunità Montana Alto Tammaro, che ha invitato l’Amministrazione Provinciale di Benevento a prendere posizione in merito, ha individuato nelle persone del vice presidente della Comunità Montana, Michele Petrone, degli assessori Dionisio Lombardi e Parente Fausto nonché nel Presidente del Consiglio della stessa Comunità Montana, Aurelio Bettini, i componenti di un comitato ristretto per l’attivazione delle procedure di coinvolgimento degli Enti pubblici territoriali della regione Molise confinanti con il sito Colle Alto nel comune di Morcone. L’atto deliberativo approvato dall’organo esecutivo che espone la posizione assunta dalla giunta in riguardo a tale emergenza sarà notificata alla Provincia di Benevento, alla Regione Campania, al Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti per la Regione Campania, alla Prefettura di Benevento, al Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento della Protezione Civile, all’ARPAC, al Consorzio di Bacino BN1, all’ASL BN1, ai Comuni membri, alla Regione Molise, all’UNCEM-Coordinamento Appennino Meridionale, al Dott. Alberto Giannetti, rappresentante dello Stato del Delaware in Italia, agli Enti nazionali che si occupano di salvaguardia ambientale e di promozione sportiva: ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali), FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), Legambiente, Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali, Federculture, Italia Nostra, CNP (Comitato Nazionale del Paesaggio), Regione Abruzzo con i quali e’ stata attivata la collaborazione per l’ottenimento della certificazione di qualità europea per l’ippovia, al comune di San Polo Matese capofila dell’ecomuseo del Matese, ai consiglieri e assessori provinciali dell’Alto Tammaro.

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