Festa della Repubblica: Il discorso del Sen.Pasquale Viespoli

Viespoli ha quindi ricordato come la Festa della Repubblica oggi cada nell’imminenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia e si intrecci con gli avvenimenti del 1946, due date che “hanno segnato la storia nazionale e quella dell’istituzione repubblicana”, due date che “che sono ancora oggi percorsi aperti per l’unità e la modernizzazione”.
Ma c’è anche una terza “data”, simbolica, dettata dalla crisi globale dell’economia, la più grande mai conosciuta, che impone una svolta epocale e dentro questa svolta due sono i doveri da perseguire: la credibilità della politica e l’autorevolezza della rappresentanza della sovranità popolare. Doveri che chiamano la classe politica a dare risposte soprattutto ai giovani e costruire soprattutto per loro un nuovo patto tra generazioni che dia speranza e futuro, riaffermando il principio della coesione nazionale richiamato dal presidente Napolitano.

 

ARTICOLI CORRELATI