Fiori di memoria. Iniziativa dell’I.C. Rita Levi Montalcini 

La Scuola Secondaria di primo grado I.C. Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio ha aderito al Progetto Crocus, iniziativa nata in Irlanda e ormai estesa a molti Paesi europei. La Fondazione Irlandese per l’Insegnamento sull’Olocausto (HETI – Holocaust Education Trust Ireland) ha fornito su richiesta della scuola bulbi di crocus gialli da piantare in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei che morirono nell’Olocausto e delle migliaia di altri bambini che furono vittime delle atrocità naziste. Il colore del fiore rievoca il giallo della Stella di Davide che gli ebrei furono costretti a cucire sui propri abiti durante il dominio nazista. I crocus sbocciano tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio proprio intorno alla data del Giorno della Memoria.

A novembre, in uno spazio esterno della scuola, gli alunni delle classi terze hanno piantato “fiori di memoria”.  Utilizzando materiale di riciclo, hanno abbellito fioriere in cui successivamente sono stati messi a dimora i bulbi di crocus dopo aver studiato, guidati dai docenti di scienze, le caratteristiche dei fiori e i metodi di piantumazione e cura. La partecipazione al progetto, promosso dalle docenti delle classi terze del Dipartimento di lettere e sostenuto dalla Dirigente Prof.ssa Anna Polito, ha rappresentato una stimolante occasione per promuovere i valori dell’integrazione, dell’accoglienza e dell’attenzione verso ogni individuo, per proteggerci dal virus dell’indifferenza che fu tra le cause della Shoah. I vasi posti nei pressi della scuola rappresentano un piccolo segno che invita a ricordare il passato per costruire un presente migliore.

“Quando le persone si fermeranno ad ammirare i fiori, gli alunni potranno spiegare quello che rappresentano e quello che è accaduto ai bambini ebrei. La partecipazione al Progetto Crocus rappresenta un modo concreto per presentare ai ragazzi l’Olocausto e sensibilizzarli sui pericoli del razzismo e di tutte le forme di pregiudizio e discriminazione. Impareranno l’importanza dell’inclusione e del rispetto di tutte le persone a prescindere dall’etnia, dalla disabilità, dall’orientamento sessuale o fede religiosa.” Queste tra le finalità che l’associazione irlandese intende perseguire fornendo gratuitamente alle istituzioni scolastiche interessate i bulbi di crocus che, insieme al materiale didattico, vogliono essere stimolo su riflessioni come quanto sia importante valorizzare le persone di tutte le culture e di tutte le etnie. Il Ricordo e l’insegnamento rappresentano il binomio perfetto perché ricordare l’olocausto significa trarne insegnamento per l’Europa contemporanea promuovendo i valori della pace, riconciliazione e benessere di tutti i cittadini. I Bulbi gialli siano il ponte per ricordare non solo gli anni drammatici ma anche per incoraggiare la speranza. I fiori ci ricordano che c’è ancora tanta bellezza nel mondo e che “l’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza.” Liliana Segre

 

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