Fisco. Rubano (FI): “Si a un fisco meno vorace e più equo”

“Il gruppo di Forza Italia voterà convintamente a favore del provvedimento di delega per la riforma fiscale che ha come obiettivo principale di dare, a distanza di più di cinquant’anni dalla prima vera riforma, un assetto organico e sistematico a questa materia. Un fisco meno vorace, più equo, finalmente razionale, più semplice, in grado di garantire il funzionamento della macchina statale senza indebolire le imprese e il sistema produttivo, e soprattutto con il contribuente che sia soggetto attivo e non suddito”. Così interviene in aula il deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Finanze, Francesco Maria Rubano, in dichiarazione di voto sul disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale. “Quella che ci accingiamo ad approvare è una riforma strutturale del sistema fiscale dall’alfa all’omega. Non sarà un’operazione facile e ne siamo consapevoli. Esiste il rischio di non riuscire a centrare gli obiettivi prefissati, ma non è una giustificazione per non tentare. Il governo ha fatto un grande lavoro a monte ma molto è stato fatto anche in commissione con il lavoro dei gruppi, al quale Forza Italia ha partecipato da protagonista. Le direttrici a cui ci siamo ispirati sono la certezza del diritto, regole certe superando l’attuale sistema fiscale che ha migliaia di interventi frammentari e non sempre coerenti tra loro. La semplificazione, la riduzione della tassazione e il riequilibrio del rapporto tra cittadino e fisco, condizioni imprescindibili per rilanciare la crescita della nostra economia. Un sistema fiscale semplice e a bassa tassazione, con un buon rapporto tra cittadino e fisco, contribuirà ad una significativa ed efficace lotta all’evasione che ha ancora cifre allarmanti. L’attenzione al Sud Italia, del quale sono un fiero figlio, introducendo meccanismi volti a favorire lo sviluppo economico del Mezzogiorno e la riduzione dei divari territoriali esistenti nel nostro Paese. E’ questo il fisco che Forza Italia vuole, ricordando il presidente Berlusconi e interpretando in maniera fiscale le sue idee che verranno portate avanti da noi e dal presidente Tajani. E’ il fisco che da decenni chiede l’Italia”.

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