Forza Italia giovani

Un comitato composto da varie forze politiche e sociali si sta muovendo da tempo in tal senso ma, è legittimo tutto ciò? Vi è un fondo di verità e di utilità in questa scelta? L’opinione di Nunzia De Girolamo, Coordinatrice Provinciale di Forza Italia Giovani, è sì. Lo ha ribadito ancora una volta in questi giorni: “Tempo fa in un suo intervento presso la Società Geografica a Roma, il Presidente Francesco Cossiga ha spiegato che le regioni italiane e le loro suddivisioni non sono studiate. La struttura regionale che noi conosciamo è copiata dalle vecchie “aree statistiche” del regno, i confini sulle nostre cartine geografiche insomma erano aree per fare le misurazioni sulla popolazione durante i primi anni del Regno d’Italia, non certo delle suddivisioni fatte in base alle esigenze culturali e territoriali della popolazione. Quindi, oggi che siamo più sensibili al tema, è il caso di sperimentare un passo simile”. In breve, la nostra struttura regionale è del tutto artificiale, dunque, viene da chiedersi perché non seguire la vicinanza culturale e geografica. Secondo la De Girolamo, il vantaggio sarebbe reciproco. Per noi come per il Molise, infatti, si incrementerebbero gli incentivi europei allo sviluppo, visto la difficile realtà territoriale, inoltre, sarebbe un vantaggio logistico, poichè il Sannio sarebbe un acquisto “sano e competitivo” per la regione Molise, che tornerebbe a ricevere dalla UE maggiori aiuti, stante la nostra collocazione in zona obiettivo 1. “Cosa più importante di tutte però – ci tiene a precisare la De Girolamo – è la vicinanza culturale e storica con il Molise, cosa ben diversa dalla geografia o dai semplici vantaggi politico-economici. È un fatto di identità: il Sannio storicamente è un’area che ha poco, se non addirittura nulla a che fare con Napoli, Caserta o Salerno. Va tenuto onore a questa componente, ed è per questo che non sono altrettanto favorevole alla proposta che qualcuno ha avanzato di creare una divisione che comprenderebbe assieme Avellino, Salerno e Benevento”. Sulla questione alquanto spinosa aggiunge: “tutto il mio sostegno in favore di quel lungimirante e sensibile progetto definito oramai Molisannio, poiché nel lungo periodo darebbe vantaggi a noi ed al Molise, però non condivido e ritengo non fattibile la proposta di un macro-territorio composto da Avellino Benevento e Caserta, poiché in contraddizione con quello che è l’obiettivo di miglioramento della nostra provincia ed anche perché la creazione di una nuova Regione comporterebbe un enorme dispendio di energie economiche e organizzative per il Governo, che non consentirebbe un progetto simile”. Inoltre, l’unione col Molise avvantaggerebbe la Regione da punto di vista del liberalismo fiscale, poiché la legge prevede che presto le Regioni badino per lo più con i propri fondi alla risoluzione di molte problematiche locali. Avere il Sannio all’interno del Molise sarebbe quindi, per entrambe le realtà, anche una svolta economica e fiscale, ma tale obiettivo può essere realmente raggiunto solo se tutte le forze politiche presenti sul ns. territorio decidessero di confrontarsi e di collaborare insieme, avviando insieme un concreto dialogo con i loro referenti politici del Molise. Avv. Nunzia De GirolamoCoord. Prov.le Forza Italia Giovani Benevento Mario Melillo Resp. Stampa e Pubbliche Relazioni

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