Frana di Montaguto. Alla Camera discussa l\’interrogazione dei deputati Pd.

La frana, avvenuta lo scorso 10 marzo, ha infatti parzialmente distrutto la strada statale 90 delle Puglie ed ostruito la linea ferroviaria Lecce-Bari- Foggia -Napoli-, creando notevoli difficoltà a quanti da Benevento devono raggiungere Roma in treno.
Nel corso del question time, per conto del Governo è intervenuto il Ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito. Il Ministro ha innanzitutto ribadito come, in relazione all’evento franoso, lo scorso 16 aprile, su richiesta della Regione Campania, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza che perdurerà sino al 30 aprile 2011. Per quanto riguarda la ripresa della circolazione ed i necessari interventi per la messa in sicurezza, il Ministro ha dichiarato che al momento operano 20 mezzi seguiti dai tecnici dell’Autorità di Bacino, dell’Anas, delle Ferrovie dello Stato, nonché un team della Protezione Civile.
La riattivazione della linea, ha dichiarato il Ministro, dovrebbe avvenire, salvo nuove complicazioni, entro la prima decade di giugno. Dal 16 aprile scorso, intanto, Trenitalia sta applicando una riduzione media del 20 %  sulla normale tariffa per gli utenti vittime del disservizio conseguente alla frana.
Nella loro replica i parlamentari del Pd hanno sottolineato la superficialità e la poca attenzione dimostrata dal Governo verso i danni e i disagi che l’evento franoso ha  provocato. La dimostrazione sta nel ritardo, circa 40 giorni, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza. E’ stata poi evidenziata la necessità di programmare un piano strutturale che vada oltre l’emergenza contingente, per evitare di ritrovarsi in futuro nella medesima situazione di oggi.
Ed è anche in quest’ottica che desta preoccupazione la mancanza di risorse certe e sufficienti, a partire da quelle del Fas che sono già disponibili e che devono essere effettivamente messe a disposizione delle regioni Puglia e Campania.
Bisogna poi prevedere una politica di agevolazioni sulle tariffe anche oltre quella già adottata da Trenitalia e rimborsi per quanti hanno per intero pagato il biglietto nonostante i disagi.
“Dopo le dichiarazioni del Governo che ha ribadito l’impegno a riaprire la tratta entro la prima decade di giugno, dichiara l’on. Boffa –  per parte nostra eserciteremo tutte le attività di vigilanza affinché siano rispettati i tempi indicati. Questa frana sta comportando problemi seri anche per i cittadini sanniti; i treni Eurostar da Benevento partono infatti ormai con una media di circa un’ora e mezza di ritardo. Quanto accaduto dimostra poi l’importanza di una politica di prevenzione e cura del territorio e del suo assetto idrogeologico nonché quanto sia urgente la realizzazione di una rete di trasporti  moderna ed efficiente a servizio del Mezzogiorno, a cominciare dal progetto di riqualificazione e potenziamento della linea ad Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari, per la quale stiamo lavorando affinché sia finalmente portata al prossimo Cipe per l’approvazione.”.

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