Sin dal mio allontanamento dal Popolo della Libertà, mi sono dichiarato autonomo e indipendente e solo in alcune e limitate circostanze ho sostenuto l’Amministrazione in carica, in particolarmente con voti di merito su singoli provvedimenti e mai per scelta politica. Da quando ho aderito all’Udc, inoltre, le mie decisioni dipendono e dipenderanno da una valutazione congiunta con gli organi del mio partito. Non può destare curiosità, quindi, la mia assenza al vertice che ieri si è svolto in Provincia in vista della seduta del Consiglio dedicata alla sessione di bilancio. Desidero sottolineare ancora che la mia posizione non è determinata dalla così tanto citata conflittualità con il presidente dell’assemblea Giuseppe Maria Maturo. Nulla di più falso in quanto con lui i conti politici li ho già regolati quando a Cusano Mutri ha prevalso una lista da me appoggiata e invece ostacolata proprio dall’ex sindaco. Piuttosto sarebbe opportuno che il presidente Cimitile, insieme alla sua maggioranza, si guardi attorno a pochi giorni dall’importante appuntamento quando saremo chiamati a valutare in aula la consistenza del documento contabile. Decida la coalizione che governa la Rocca se è il caso di dialogare con i soggetti politici presenti in Consiglio provinciale e non tanto con i singoli consiglieri anche se desta meraviglia il fatto che ci sia tanta apprensione sulle scelte che l’Udc compirà in merito al bilancio. Sarebbe opportuno verificare, infatti, la posizione anche di altri esponenti politici che come me si sono dichiarati autonomi e indipendenti ma che sembrano ben orientati a tenere due piedi in una scarpa”.
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