FRANCOBOLLO DEDICATO A SANNIO FALANGINA

Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha partecipato stamani, insieme ad altre Autorità,  presso il Castello Medievale di Guardia Sanframondi alla presentazione del Francobollo celebrativo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto dedicare a “Sannio Falanghina  – Città Europea del Vino 2019”. “Il Francobollo – ha dichiarato il Presidente – costituisce l’egregia e suggestiva celebrazione  del Governo italiano per il prestigioso riconoscimento di Capitale Europa del Vino per il 2019 da parte di Recevin.

Il Francobollo, infatti, costituisce un vero e proprio attestato della eccellenza produttiva, alle capacità tecniche e professionali ed alla inventiva dei produttori del territorio dei Comuni di Sannio Falanghina, frutto di una tradizione e di una cultura bi-millenarie, un vero e proprio patrimonio, vanto del Sannio tutto.

Il Francobollo poi incorpora un altro valore aggiunto: esso infatti contiene in sé il segno artistico suggestivo e potente del Maestro Mimmo Paladino, il quale ha sublimato in quella immagine, grazie alla sua vena e creatività artistica, le ricchezze, le bellezze paesaggistiche, ambientali, culturali dei piccoli borghi e dei territori che sono le doti di Sannio Falanghina”.

Anche Nino Lombardi, Consigliere provinciale e Sindaco di Faicchio, ha rappresentato la Provincia alla Cerimonia: “La Provincia di Benevento – ha dichiarato Lombardi – è vicina ai territori ed intende con sempre maggiore forza rappresentarne le istanze ed esaltarne le potenzialità facendosene interprete in tutte le sedi istituzionali e politiche. Oggi prendiamo atto con viva soddisfazione ed entusiasmo di questo importante riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per uno dei prodotti di eccellenza del Sannio. La Falanghina è un vanto delle nostre terre insieme alle altre ricchezze della tradizione enogastronomica ed alle bellezze paesaggistiche ed ambientali: noi vogliamo lavorare, in sinergia con tutte le Istituzioni senza campanilismi o arroccamenti, per esaltare e per tutelare il patrimonio straordinario culturale, ambientale, produttivo, enogastronomico di cui questa terra è dotata”.

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