Frosinone-Benevento 2-3: la banda Inzaghi passa allo “Stirpe”

La corazzata Benevento passa al “Benito Stirpe” al cospetto di un Frosinone disordinato e sempre più in crisi di risultati. 2-3 il finale al termine di un match giocato su buoni ritmi e sostanzialmente meritato per i sanniti nonostante siano stati già promossi in A. La banda Nesta rimane comunque al quinto posto a quota 53 punti ma scivola a -3 e -4 da terzo e quarto posto occupati rispettivamente da Spezia (0-0 con la Cremonese) e Pordenone (2-2 ad Ascoli). Sfida che si apre al 5’ con un bel filtrante di Haas per Dionisi. Il 10 canarino avanza e calcia in porta da buona posizione, Montipò si distende e blocca. 1’ dopo Szyminski sbaglia in uscita e regala palla a Di Serio che si invola verso l’area avversaria e batte Bardi in uscita siglando il gol del vantaggio ospite. I padroni di casa provano a reagire ma si rivelano imprecisi in fase di impostazione. Al 23’ Improta di testa va vicinissimo al raddoppio. Sul capovolgimento di fronte ghiotta occasione per Novakovich. Il suo destro trova la preziosa respinta di Tuia. Lo statunitense, però, è preciso al 29’: solita finta a rientrare che manda a vuoto due avversari, sfera servita a Brighenti che da pochi passi insacca dentro la rete dell’1-1. Determinante il break del difensore canarino che ha poi seguito l’azione andando a concludere. Ma al 31’ Caldirola, su una respinta corta di Bardi a seguito di un fendente di Kragl sugli sviluppi di un corner, colpisce clamorosamente il palo da pochi metri. Il centrale scuola Inter si rifà al 37’ con un’incornata da angolo di Kragl. Stregoni di nuovo avanti. I Ciociari vanno in bambola e al 40’ Tello, al termine di una veloce azione corale, segna il tris. Ad inizio ripresa Nesta inserisce Paganini in luogo di Ciano. Al 9’ ripartenza fulminea del Benevento che porta Sau a tirare con semplicità, Bardi dice di no. Al 13’ il Leone riapre il match: Paganini pesca Dionisi che con un destro direziona il pallone alle spalle di Montipò. Al 16’ Maiello prende il posto di Gori. Al 19’ primo cambio anche per gli ospiti: fuori Di Serio, dentro Moncini. Al 21’ out Novakovich, “Tempesta Perfetta” si affida ad Ardemagni. La gara è vivace, i canarini rincorrono il pari. Al 25’ doppio cambio tra le fila del Benevento: dentro Insigne ed Hetemaj per Sau e Kragl. Al 30’ ecco Tribuzzi per Salvi. I giallorossi, ad ogni modo, tengono bene il campo e non subiscono la manovra frusinate. Al 36’ fuori Tello e Improta per Del Pinto e Pastina. Al 43’ clamorosa opportunità per Paganini che di testa su un cross di Haas spedisce fuori. Gioisce il Benevento al triplice fischio.

Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Krajnc; Salvi (30’ st Tribuzzi), Gori (16’ st Maiello), Haas, Beghetto; Ciano (1’ st Paganini); Dionisi, Novakovich (21’ st Ardemagni).

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Verde, Citro, Ariaudo, Matarese, Vitale.

Allenatore: Nesta.

BENEVENTO (4-3-3): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Barba; Kragl (25’ st Hetemaj), Schiattarella, Tello (36’ st Del Pinto); Improta (36’ st Pastina), Di Serio (19’ st Moncini), Sau (25’ st Insigne).

A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Sanogo, Basit, Gyamfi, Gentile.

Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Sozza di Seregno. Assistenti: Avalos di Legnano e Pagnotta di Nocera Inferiore. IV Uomo: Ayroldi di Molfetta.

Marcatori: 6’ pt Di Serio (BE), 29’ pt Brighenti (FR), 37’ pt Caldirola (BE), 40’ pt Tello (BE), 13’ st Dionisi (FR)

Ammoniti: Barba (BE), Gori (FR), Di Serio (BE), Schiattarella (BE), Haas (FR)

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