“Futurity – Settimana dell’Innovazione utile all’uomo e all’ambiente”

L’evento rientra nell’ambito di “Futurity – Settimana dell’Innovazione utile all’uomo e all’ambiente” organizzata dalla Provincia ed in corso di svolgimento nel capoluogo sannita. La inedita collaborazione scientifica sannita-napoletano-inglese è stata sottoscritta dal presidente Carmine Nardone, dal direttore del MARSEC Ludovico Barone, dalla prof.ssa Anna Di Cosmo e, per la parte inglese, dalla prof.ssa Lisa Hall dell’Unuiversità di Cambridge. La docente del prestigiosissimo Ateneo inglese lavora da anni nella ricerca di una proteina ibrida che costituirà il trasduttore del bionsensore in grado di monitorare le acque. Le Università di Napoli e del Sannio ed il MARSEC, dal canto loro, hanno maturato già da tempo una vasta esperienza nel controllo attraverso il satellite dell’inquinamento marino con il programma “Semaforo delle acque” tuttora attivo a Castellammare di Stabia (NA). La combinazione dei due apporti – almeno questo è l’auspicio – porterà ad un brevetto internazionale per una sonda capace di controllare le acque in tempo reale e 24 ore su 24. Commentando la cerimonia della sottoscrizione, il presidente Nardone ha affermato che, oltre all’onore fatto al Sannio ed al nostro Paese dall’Università di Cambridge, questa cooperazione rappresenta la concretizzazione di uno sforzo che vede l’ente pubblico locale dotarsi di brevetti scientifici internazionali quali fattori di competizione nella sfida globale dei territori.

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