GESTIONE CICLO DE RIFIUTI

L’assessore regionale ha relazionato, tra l’altro, sullo stato delle questioni economico-finanziarie ed in particolare sulle diseconomie e sui debiti accumulati dai diversi Soggetti pubblici; sulla necessità di procedere con sollecitudine sulla strada di un trattamento rifiuti che diminuisca il peso dei conferimenti in discarica (grazie, ad esempio, al processo di biostabilizzazione); sulla vicenda degli stipendi dei lavoratori dei Consorzi; sui Piani industriali delle Società provinciali, etc. ed ha chiesto di conoscere lo stato di fatto per ciascuna Provincia.

L’assessore Aceto, per quanto riguarda il Sannio, ha affermato non solo di condividere l’impostazione delle strategie dell’assessorato regionale, ma di stare già lavorando per concretizzarle. In particolare, l’assessore Aceto ha affermato che si sta lavorando per realizzare nello STIR di Casalduni sia la biostabilizzazione al fine di diminuire fino al 30% le quantità di materiali conferiti in discarica a Sant’Arcangelo Trimonte, che un centro di trasferenza dell’umido al fine di alleggerire la bolletta dei trasporti che grava oggi sui Comuni sanniti, costretti a portare questo tipo di rifiuti addirittura in Sicilia. Tali interventi saranno pagati, ha aggiunto Aceto, con fondi della Provincia, stante la impossibilità di accedere ad altre fonti di finanziamento per la nota procedura di infrazione da parte dell’Unione Europa. L’assessore provinciale ha poi evidenziato l’importanza strategica dell’impianto ex Laser di Benevento per la valorizzazione del secco: in linea più generale, sarà programmata anche una linea di trattamento del secco a Casalduni secondo il modello di impianti avanzati e funzionali (Bedelago). Aceto ha poi assicurato che è ormai in via definizione l’aggiornamento del Piano provinciale di Benevento dei rifiuti, per il quale sono stati di fatto già accolti i suggerimenti e le richieste, evidenziati nel corso di numerosi incontri pubblici e finalizzati alla diffusione sul territorio degli impianti. L’assessore sannita ha infine preso atto che la Provincia di Benevento è assolutamente allineata con le altre campane per quanto concerne i tempi dell’approvazione del Piano industriale della Società provinciale.

«Il Piano – ha detto  Aceto – è, secondo alcuni esegeti e tuttologi sanniti, è merce di facile reperibilità come la carta di giornale per avvolgere le alici che comprano al mercato; per quanto mi riguarda, invece, il Piano è un documento di alto profilo che richiede competenze, professionalità, dati aggiornati e scientifici, tempi adeguati, previsioni di spesa sull’impiego del personale, sui costi gestionali, sui servizi etc.: esso comunque sarà pronto entro l’estate».

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