Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, UsAcli organizza stage di autodifesa e difesa personale.

 

Non solo convegni e dibattiti contro la violenza sulle donne, ma l’UsAcli di Benevento, l’Authentic Wing Tsun  Academy e l’Asd ‘La Volpe e Lairone’ organizzano in occasione appunto della giornata mondiale contro la violenza sulle donne uno stage gratuito aperto a tutte le donne dai 15 anni ai 70 anni per sabato 26  novembre. Uno stage di Wing Tsun, autodifesa e difesa personale.
“Consapevoli del fatto che in sole 5 ore non è assolutamente possibile pretendere di imparare un sistema di difesa personale che richiede ben altro tempo di pratica – afferma Alessandro Pepe, Presidente USAcli Benevento -, lo stage avrà come scopo principale quello di dare indicazioni strategiche di autodifesa (base) dando la possibilità a quante più persone possibili di avvicinarsi alla pratica del Wing tsun AWTA , straordinario sistema ideato da una donna per le donne”. Il programma prevederà vari blocchi lezione: tecniche preventive; tecniche strategiche; tecniche e tattiche di difesa personale; gestione del confronto; prese ( polsi, gola, capelli, nuca); divincolamenti; anti suolo (prevenzione alla caduta, come cadere in sicurezza, gestione del corpo da terra, come rialzarsi in sicurezza); lotta a terra; tecniche ‘anti stupro’; lavoro con scudi e colpitori; escrima; utilizzo di oggetti comuni come armi di difesa (borsa, ombrello, penna, rivista, etc,.). La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutte le donne.
La prenotazione è obbligatoria in modo da poter conoscere il numero dei partecipanti .
Per prenotarsi contattare il 3381468024 entro venerdì 25 novembre.
Lo stage si terrà presso l’accademia di difesa personale Asd La Volpe e L’Airone’. “Credo fermamente che il sistema Wing Tsun AWTA possa essere un valido strumento per tutte le donne – afferma ancora Pepe – nel quale accresce in esse autostima, sicurezza, autocontrollo, dando così la giusta forza per reagire, denunciare e soprattutto difendersi in modo efficace nel momento del bisogno, limitando, cosi facendo, – conclude Alessandro Pepe – il più possibile i danni scaturiti da un’aggressione”.

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